Difesa del suolo, Arlotti (Pd): "Attivare al più presto il finanziamento previsto dalla Legge di stabilità"

Per la difesa del suolo occorre arrivare al più presto il finanziamento previsto dalla Legge di stabilità. Lo chiede l'interrogazione firmata, tra gli altri, dal deputato Pd riminese Tiziano Arlotti e presentata mercoledì alla Camera in modo da essere portata subito all'attenzione del nuovo ministro dell'Ambiente. "Con l’obiettivo di garantire un flusso di risorse costanti e certe per la prevenzione del rischio idrogeologico, la legge di stabilità per il 2014 ha previsto di destinare parte delle risorse del Fondo per le politiche di coesione al finanziamento degli interventi di messa in sicurezza del territorio, di bonifica di siti e di politiche ambientali - ricorda Arlotti -. E' essenziale che il Ministero dell'ambiente attivi subito il canale di finanziamento: la prevenzione passa da una manutenzione diffusa del suolo, dei corsi d'acqua e delle infrastrutture idrauliche, attraverso investimenti immediatamente cantierabili e in grado di generare occupazione e sviluppo nei territori".

A livello nazionale l'82% dei Comuni è esposto a rischio idrogeologico e circa una scuola su dieci è in potenziale pericolo perché sorge in aree a rischio frana o alluvione, si sottolinea nell'interrogazione. "Nel territorio di Rimini e provincia - aggiunge il parlamentare - sono registrati centinaia di movimenti franosi più o meno quiescenti, una decina di situazioni di rischio idraulico e una ventina di consolidamenti necessari sui tratti di viabilità principale in Valconca e Valmarecchia". Politiche efficaci di prevenzione del rischio idrogeologico richiedono risorse certe e stabili nel tempo e una filiera delle responsabilità che eviti sovrapposizioni di soggetti e competenze, conclude Arlotti. "Occorre infine portare a compimento il riassetto della governance, con l'istituzione delle Autorità di distretto e l'adeguamento degli strumenti previsti dall'ordinamento comunitario, così come previsto nel collegato ambiente".