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Politica Santarcangelo di Romagna

Elezioni, Alice Parma: "Santarcangelo è una comunità coesa, non la Gomorra narrata dagli avversari"

"Siamo una città solida dove vivono persone e famiglie, associazioni e imprese, dove coltiviamo la bellezza, la cultura e la poesia"

L'appello al voto di Alice Parma sindaco uscente di Santarcangelo e candidata alle elezioni. "Ecco i motivi per sostenere la nostra coalizione e la visione della città costruita insieme a Partito Democratico, Più Santarcangelo, PenSa-Una Mano per Santarcangelo e il nostro impegno per realizzarla".

"Durante questa campagna elettorale abbiamo ascoltato due narrazioni su Santarcangelo, due narrazioni per certi aspetti simili ma in realtà profondamente diverse. Da una parte c’è chi racconta Santarcangelo come una sorta di Gomorra, una città che andrebbe riedificata dalle fondamenta, perché è un luogo dove nulla funziona e tutto viene gestito secondo logiche clientelari e intimidatorie da un non meglio precisato “sistema”. Dall’altra parte c’è la nostra coalizione, che rispecchia Santarcangelo per quello che è veramente: un gruppo coeso di persone anche diverse tra loro, che a volte discutono animatamente ma poi trovano sempre la soluzione insieme. Santarcangelo è una comunità fatta di persone e famiglie, associazioni e imprese, una collettività che nel suo complesso è qualcosa di più dei singoli soggetti. Santarcangelo è un “noi” aperto, solidale, accogliente, dove sicurezza significa innanzitutto casa e lavoro. A Santarcangelo si vive bene per la bellezza della città, la qualità della vita determinata dalla presenza di servizi in una dimensione ancora a misura d’uomo, ma anche e soprattutto per quel forte senso di appartenenza alla comunità che contraddistingue i santarcangiolesi. Questo mix, di attenzione per l’altro e sguardo aperto al mondo, ci ha portati nel tempo a coltivare arte e cultura, teatro e poesia, creando un terreno fertile che ha dato vita a esperienze straordinarie in grado di nutrire le generazioni future. Un patrimonio di socialità e cultura, di umanità e storia, che non ha prezzo. E che quindi non è in vendita. Un patrimonio da tutelare e rinnovare, che non appartiene a chi amministra, ma all’intera città e ai suoi abitanti. Di fronte a chi vuole farci vergognare della nostra storia, provando a dividere la comunità santarcangiolese e dimostrando in questo modo di non conoscerla, siamo chiamati a una sfida importante per il nostro futuro. Una sfida che possiamo vincere insieme, con l’aiuto di tutti i santarcangiolesi che si riconoscono in questo progetto e in questa visione di città, consapevoli del tanto lavoro che c’è ancora da fare. Perché per noi Santarcangelo viene prima di tutto. Perché Santarcangelo è più forte di tutto".

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