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Elezioni, Enzo Ciconte: "La mafia c'è anche in Riviera, non si possono chiudere gli occhi"

Il candidato sindaco Mara Marani, Rimini People: "Nel nostro programma elettorale abbiamo inserito la proposta della creazione di una Commissione Consiliare Antimafia"

"La mafia a Rimini c'è così come in Emilia Romagna e in altre regioni. Non si possono chiudere gli occhi di fronte alla realtà". Va dritto al punto Enzo Ciconte, studioso dei fenomeni di criminalità organizzata in Emilia Romagna. Ciconte è intervenuto all'incontro organizzato domenica 22 maggio sotto i Portici dell'Arengo da Rimini People per parlare dell'entità degli avvenimenti collegati alle Mafie sul nostro territorio. A introdurre il dibattito il candidato sindaco Mara Marani e l'avvocato penalista Davide Grassi.
"Bisogna fare di tutto e soprattutto con le azioni politiche per evitare che il tessuto economico della città venga rovinato dalla malavita", afferma Mara Marani. L'avvocato Grassi ricorda a testimonianza dlla presenzamafiosa le operazioni Vulcano e Vulcano 2, così come l'inchiesta Aemilia, fulmini a ciel sereno per molti - sottolinea Grassi - per quelli che dicevano che i romagnoli avevano gli anticorpi e la mafia non poteva esserci. Un fulmine anche per chi ha cercato di nascondere. Ciconte aveva manifestato questo problema già negli anni Novanta con il libro "Mafia, camorra e 'ndrangheta in Emilia Romagna, pubblicato da Panozzo".
Ciconte ha ribadito quanto sia di vitale importanza inserire seriamente nel dibattito politico cittadino la lotta alle mafie, "organizzazioni che nel tempo hanno avuto modo di radicarsi nel territorio, complice l’indifferenza della politica che ha erroneamente sempre relegato la questione ad una mera problematica 'meridionale', qualcosa che non interessasse tutti ma che fosse riconducibile ad una circoscritta provenienza geografica che non riguardasse il territorio emiliano romagnolo. Errore grazie al quale, invece, l’approccio mafioso, il suo modus operandi, ha trovato strada libera per inserirsi e radicarsi nel territorio, nei vari settori di mercato e di conseguenza dare avvio ad una lenta egemonizzazione". 
Mara Marani afferma evidenzia l'importanza di combattere le mafie e iniziare a farlo seriamente, "dotandoci di quanti più strumenti possibili in grado di tracciare tutto ciò che gira attorno al nostro territorio, per averne consapevolezza e intervenire per bloccare il fenomeno; per questo nel nostro programma elettorale abbiamo inserito la proposta della creazione di una Commissione Consiliare Antimafia, in grado di collaborare con i vari soggetti attivi nel riminese nella lotta alle mafie, perché crediamo che la politica debba per prima prendersi la responsabilità di questa lotta, e debba iniziare a farlo soprattutto a livello locale e smettere di pensare che parlare di mafia, adoperarsi per contrastarla sia una vergogna, perché è completamente l’opposto; parlare e contrastare le mafie è un atto dovuto, di civiltà, qualcosa che testimonia la voglia di libertà e democrazia". 

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