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Politica Bellaria-Igea Marina

Elezioni, Gabriele Bucci: "Più manutenzione e meno sprechi per rilanciare Bellaria"

E’ la reimmissione di qualità urbana uno dei punti fermi della lista civica di Gabriele Bucci per il rilancio di Bellaria Igea Marina

“Più manutenzione e meno sprechi, la promozione turistica passa anche da un maggior decoro urbano invece che da eventi di basso livello o effimere azioni promozionali”. E’ la reimmissione di qualità urbana uno dei punti fermi della lista civica di Gabriele Bucci per il rilancio di Bellaria Igea Marina, una delle chiavi del candidato sindaco sostenuto anche da Alternativa Democratica e Italia in Comune.

“Passeggiando spesso in città non si può non notare come le pavimentazioni di piazze e isole pedonali, viali e lungomari, parchi e spazi pubblici e gli arredi (panchine, lampioni, giardini) non siano all'altezza di una città turistica importante come la nostra e in grado di meravigliare il visitatore - afferma Bucci -. E’ un errore grandissimo, perché la manutenzione è un elemento prioritario, da rimettere al centro dell’azione amministrativa visto che quegli stessi arredi hanno diversi decenni e li dimostrano tutti. Non è più tempo di iniziative effimere che durano “l'espace d'un matin” o che a malapena “ballano una sola estate”. Servono opere che alzino il livello di qualità urbana per tutti, che siano residenti, turisti o semplici visitatori. Opere che diano il senso di un costante lavoro di buona conservazione, riqualificazione e miglioramento da parte di una città che vuol essere sempre più bella e ospitale, attrattiva ed accogliente, originale e particolare, se non unica nel suo genere".

Il candidato sindaco svela la sua “ricetta” in tre atti. "E’ necessario innanzitutto destinare alla manutenzione stanziamenti economici più consistenti. In primo luogo razionalizzando le spese dei lavori pubblici - evidenzia -. In secondo luogo tagliando le spese attualmente destinate a eventi e manifestazioni di scarso rilievo, che non hanno alcun effetto sulla nostra immagine turistica e su nuovi arrivi di visitatori". Quindi "occorre poi sviluppare una squadra specializzata di pronto intervento e rapida manutenzione in ambito di Lavori Pubblici".

Come terzo punto serve "creare le condizioni per istituire gruppi di cittadini volontari e volenterosi (noi proponiamo di chiamarli Città Nostra) cui affidare “in adozione” particolari ambiti di territorio quali ad esempio gli attuali quartieri o altre aree a specifica vocazione, in modo che possano sistematicamente segnalare le problematiche insorte e intervenire di concerto e in collaborazione con gli uffici pubblici competenti e/o i privati confinanti o interessati. A ciascuno di questi gruppi, il Comune deve garantire le necessarie risorse economiche, coperture assicurative, attrezzature, la logistica di supporto e il relativo coordinamento. Nel linguaggio dell'economia aziendale, si chiamano “best practises”, migliori pratiche e basta guardare Rimini o Verucchio, dove si chiamano CI.VI.VO. (e sono decine e decine, in vari ambiti di lavoro e differenti parti del territorio, quelli già costituiti in poco più di un quinquennio) o Riccione (così siamo, opportunamente, “bipartisan”) dove si chiamano Centri di Buon Vicinato. Anche noi, secondo la morfologia del territorio, i problemi e le modalità organizzative utili  cuciremo su questi istituendi gruppi un vestito su misura, modello Bellaria Igea Marina. Non diteci che istituirli anche qui “sarà una gara dura!”". 

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