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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Riccione

Elezioni, 5 domande a Claudio Cecchetto. "Faccio politica a chilometro zero in mezzo a due elefanti"

Ultimi giorni di campagna elettorale. Cecchetto chiude con ospiti Jo Squillo e Sabrina Salerno. Le priorità: "Tutti ci chiedono decoro e maggiore sicurezza, bisogna agire con concretezza"

Si entra negli ultimi giorni di campagna elettorale. In corsa per il ruolo di primo cittadino di Riccione c’è Claudio Cecchetto, che sarà sostenuto da tre liste tutte di ispirazioni civica. RiminiToday va alla scoperta dei candidati sindaco, con una serie di interviste esclusive.

Mancano ormai pochi giorni al voto, come concluderà Claudio Cecchetto la campagna elettorale?

“Mercoledì arriva Jo Squillo, venerdì si aggiunge Sabrina Salerno. Si chiude con una serata di festa, offriremo da mangiare e da bere. Un po’ di musica, con spazio al liscio che ultimamente se ne fa troppo poco e quando si viene in Romagna ci si aspetta piadina e liscio. La campagna elettorale è stata impostata sul fatto che a Riccione bisogna parlare di quartieri e non di periferia, concluderemo a San Lorenzo”.

Se diventerà sindaco quale sarà il suo primo provvedimento?

“Bisognerà pensare alla sicurezza, bisogna evitare la stagione dello scorso anno. Bisogna stare attenti alle baby gag che stanno diventando un problema nazionale. Bisogna con le forze dell’ordine lavorare per una maggiore presenza e dare tranquillità ai turisti. Poi bisogna pensare ad allungare la stagione, trovare degli eventi che consentano di continuare ad avere una Riccione viva e con attività in funzione. Creare una migliore programmazione, non solo con musica, ma con incontri letterari, arte, sport”.

Un pronostico aperto: cosa succederà in questo primo turno?

“Sono curioso di vedere alla fine di questa campagna il parere dei riccionesi, mi sono messo in mezzo a due elefanti che partono da una base solida. Sono l’unico che parte da zero, con la mia politica a chilometro zero”.

Dopo queste settimane a contatto con i cittadini, cosa chiedono maggiormente i riccionesi?

“I riccionesi chiedono di pensare al decoro della città. Chiedono sicurezza, ma anche che verde e green siano elementi importanti della rigenerazione”.

Perché un cittadino deve crociare sul suo nome alle urne?

“Siamo un polo civico, una politica fatta con persone del posto e per risolvere le problematiche della città senza aspettare ordini da Roma”.

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