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Politica Santarcangelo di Romagna

Endorsement di Arlotti per Alice Parma: "Samorani non è santarcangiolese"

L'ex deputato del Pd spinge per la rielezione dell'attuale sindaco: "Santarcangelo è uno dei paesi con il più alto spirito di appartenenza e con un orgoglio per le proprie cose"

Un vero e proprio endorsement ad Alice Parma quello che lancia Tiziano Arlotti, ex deputato del Partito Democratico, per la rielezione dell'attuale sindaco di Santarcangelo. Allo stesso tempo, l'ex parlamentare attacca il rivale del centro destra "accusandolo" di non essere un santarcangiolese. "Conclusa la mia esperienza da deputato - spiega Arlotti - avevo affermato che per me si era chiuso un ciclo. Da santarcangiolese, però, devo fare uno strappo e intervenire in questa competizione elettorale.
Sono passati tanti anni, esattamente 20, da quando ebbi un ruolo attivo nell’entusiasmante prima campagna elettorale di Alberto Ravaioli a sindaco di Rimini. Di quelle meravigliose e faticosissime settimane oggi mi resta impresso lo slogan: il sindaco che ascolta. E questa, se mi si permette, è già una prima risposta nei fatti all’inappropriata correlazione che fa Domenico Samorani della sua candidatura a primo cittadino di Santarcangelo. Né Ravaioli né altri medici che concorrevano a cariche elettive hanno mai messo spudoratamente davanti la propria professione come arma elettorale. 
Quello che sta facendo Samorani in questo senso abbatte la  frontiera del buon senso con evidenti venature di conflittualità deontologica. Dichiara esplicitamente che la sua attività di medico è la sola garanzia per governare i cittadini/pazienti di un Comune/reparto. E’ sufficiente? Negli anni del mio impegno amministrativo e politico io ricordo Domenico Samorani, medico di Rimini, consigliere comunale nella sua città, Rimini appunto, eletto in quota Forza Italia grazie ai voti di Comunione e Liberazione. Dal 1995 al 2001 in Consiglio Comunale, prima che altre ‘giovani pistole’ di CL lo relegassero fuori dal Consiglio comunale per mancanza delle necessarie preferenze. Di quei 6 anni nessuno ricorda nulla dell’attività consigliare di Samorani. Per dirla con linguaggio cinematografico ‘neanche un volto tra la folla’. Zero porto zero. E con quello zero oggi vorrebbe fare intendere che ha lo spessore per guidare una città come Santarcangelo?" 

"No, niente nella sua comunicazione vuole ricordare quel passato anonimo - prosegue Arlotti. - Solo il presente, il medico delle donne etc etc. Questo personalmente mi disturba, mi disturba l’amnesia, mi disturba l’evidente ‘conflitto d’interessi’ di chi con tracotanza usa esplicitamente per scopo di consenso personale il ruolo che svolge (non gratis, ma giustamente pagato dalla collettività) nel servizio sanitario nazionale. Ma queste sono opinioni mie, sicuramente discutibili. Quello che invece impressiona è la descrizione di Santarcangelo come la illustra Samorani: una via di mezzo tra la Terra dei Fuochi e Gomorra, un paese in coma, vuoto, deserto, senza alcuna prospettiva né alcun presente né tantomeno passato. E’ una rappresentazione ossessiva e patologica che, a mio parere, verrà respinta con forza al suo mittente". 

"Da non santarcangiolese - conclude l'ex onorevole - Domenico Samorani forse non ha ben capito una cosa: Santarcangelo è uno dei paesi con il più alto spirito di appartenenza e con un orgoglio per le proprie cose che, come si dice, fa provincia se non addirittura regione. La sua è la tipica rappresentazione di una persona che non abita qui, uno che scommette sulle macerie. Tutta la vita meglio Alice Parma. Il suo claim: Santarcangelo, più forte di tutto, descrive alla perfezione questo ‘stato dell’anima’ che è il paese clementino. Forza Alice! Il 26 maggio tutti insieme per dimostrare che Santarcangelo è più forte anche di chi non la conosce e dimostra con le parole anche di apprezzarla come meriterebbe". 

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