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Riordino istituzionale, Petitti: "Andare avanti nel processo di semplificazione"

L'assessore ha esortato "ad accelerare su questo in quanto i finanziamenti statali e regionali che sostengono le fusioni di comuni non è' scontato che durino in eterno"

Si è svolta venerdì sera l'iniziativa sui temi del riordino istituzionale, unioni e fusioni, alla quale ha presenziato e relazionato l'assessore regionale Emma Petitti. L'assessore ha fatto il punto sul l'iter della nuova legge e ha ricordato"che l'obiettivo della Regione e' quello di arrivare meno di 300 Comuni a livello regionale anziché gli attuali 340, il 40% dei quali sono sotto i 5000 abitanti. Questo è' un processo ottenibile unicamente con una semplificazione e riorganizzazione istituzionale che agevoli le fusioni di Comuni".

L'assessore ha esortato "ad accelerare su questo in quanto i finanziamenti statali e regionali che sostengono le fusioni di comuni non è' scontato che durino in eterno. Inoltre, punto focale del ragionamento. Sugli ambiti c'è' la disponibilità della Regione a rivedere scelte passate ma devono arrivare proposte forti e unitarie dai territori". Il sindaco di Morciano, Claudio Battazza, ha sottolineato "la necessità di avere riconosciuto per la Valconca un Ambito autonomo, in modo tale che l'attuale Unione possa diventare una 'Unione d'ambito' perché vi è' la necessità che questa parte di territorio sia autonoma nelle sue decisioni e non debba per forza dipendere dalla realtà costiera; inoltre Battazza ha chiesto un supporto alla Regione per finanziare uno studio di fattibilità sulle fusioni col quale poi fare iniziative per far conoscere alla popolazione circa le opportunità derivanti dalle fusioni".

Il consigliere del Movimento 5 Stelle Montefiore, Macrelli, ha dato disponibilità a lavorar da parte del suo movimento ma solo se il lavoro prevederà la partecipazione ampia dei cittadini". Luigino Casadei, consigliere Pd di Morciano, e Dilvo Polidori, sindaco di Saludecio, hanno fatto il punto sul lavoro che i loro comuni insieme a quello di Montegridolfo hanno iniziato per intraprendere un percorso che li porti ad associare i servizi e a fare lo studio di fattibilità per una ipotetica fusione a tre. Il sindaco di Montescudo Elena Castellari ha riportato l'esperienza che il suo comune e quello di Montecolombo stanno facendo nel percorso per la fusione già avviatissimo al quale manca solo la tappa del referendum.

Riziero Santi (presidente Unione Valconca) ha fatto il punto sullo stato dell'Unione, chiedendo come ai colleghi "la rivisitazione dell'impostazione di ambito A14 coincidente con tutta la zona sud della provincia per un ambito che riguardi unicamente la Valconca". Vi è' stato anche il contributo di esponenti politici quali il Coordinatore del Pd della Valconca Ardes Cinelli e di Daniele Arduini del M5s i quali hanno entrambi mostrato disponibilità a lavorare sul territorio positivamente ed in modo costruttivo su questi temi. Nelle sue conclusioni l'Assessore Petitti ha esortato "ad andare avanti nel processo di semplificazione, assicurando il supporto della Regione anche dal punto di vista tecnico e della messa a disposizione di risorse e personale per studi di fattibilità".

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