Riccione, fallimento di Aeradria: il Comune agirà a tutela dei cittadini
La scelta del comune di Riccione sarà quella di aderire per fugare ogni dubbio sulla necessità di procedere giudizialmente a difesa degli interessi dei cittadini riccionesi
Sul tavolo della Giunta Comunale di Riccione è stata affrontata la vicenda del fallimento di Aeradria, definendo di aderire, in quanto componete della società di gestione dello scalo aeroportuale di Rimini, all’eventuale procedimento di responsabilità a carico degli amministratori e degli organi di controllo di Aeradria.
La provincia di Rimini ed altri due soci di Aeradria, Rimini Holding e la Camera di Commercio di Rimini, dopo procedura ad evidenza pubblica, hanno individuato un legale con l’obiettivo di verificare se l’operato dei precedenti organi di amministrazione e di controllo di Aeradria possono aver causato danni al loro patrimonio conferendo eventuale incarico di patrocinio legale solo nel caso i committenti, sulla base dei risultati relazionati dal legale, decidessero di procedere in tal senso.
L’accordo stipulato con il professionista prevede l’adesione di altri soci di Aeradria con assunzione degli obblighi economici in quota parte. Nel caso si decidesse in tal senso, il Comune di Riccione conferirà al legale individuato, in accordo agli altri soci, formale incarico di patrocinio legale. La scelta del comune di Riccione sarà quella di aderire per fugare ogni dubbio sulla necessità di procedere giudizialmente a difesa degli interessi dei cittadini riccionesi. Dubbi che per il principio di efficienza ed efficacia di buona amministrazione devono essere puntualmente considerati
