rotate-mobile
Politica

Sblocca Italia, finanziamenti per le opere pubbliche nei piccoli comuni: "No a un altro "click day""

“Da un lato è positivo lo stanziamento di 100 milioni di euro a sostegno degli investimenti nei piccoli Comuni, che interessa in particolare le nostre aree interne e montane – osserva Arlotti -. Ma non si può dire altrettanto per la modalità di erogazione dei finanziamenti

 Il finanziamento delle opere pubbliche nei piccoli Comuni previsto dallo “Sblocca Italia” rischia di essere un altro fallimentare “click day”. E’ l’allarme lanciato dal deputato Pd riminese Tiziano Arlotti in merito alla convenzione tra il ministero delle Infrastrutture e trasporti e l’Anci, in corso di registrazione alla Corte dei Conti, che disciplina le modalità di presentazione delle richieste ed i criteri di selezione per l’accesso alle risorse da parte dei Comuni sotto i 5.000 abitanti o dalle loro Unioni e Fusioni.

“Da un lato è positivo lo stanziamento di 100 milioni di euro a sostegno degli investimenti nei piccoli Comuni, che interessa in particolare le nostre aree interne e montane – osserva Arlotti -. Ma non si può dire altrettanto per la modalità di erogazione dei finanziamenti, che è centralizzata a livello nazionale, ed esclude le Regioni da ogni ruolo o intervento nel merito dei progetti presentati. L’Emilia Romagna avrebbe potuto invece aggiungere la quota nazionale al Fondo regionale per la Montagna, che va principalmente a beneficio delle Unioni di Comuni e dei piccoli Comuni di montagna. Tanto più che  a livello nazionale il Fondo per la montagna non è più stato finanziato”.

Arlotti chiede perciò di prevedere un diretto coinvolgimento delle Regioni nella valutazione dei progetti. “Va superato assolutamente il meccanismo inaccettabile che prevede la formazione di graduatorie regionali secondo l’ordine di invio fino al raggiungimento dell’importo assegnato per ciascuna Regione. Si rischia altrimenti di mettere in piedi un altro disastroso click day come quello del progetto “Seimila campanili” dell’ex ministro Maurizio Lupi. Per questo ho provveduto a scrivere anche al premier Matteo Renzi, che ha l’interim del ministero delle Infrastrutture, augurandomi che con il prossimo ministro si cambi il verso”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sblocca Italia, finanziamenti per le opere pubbliche nei piccoli comuni: "No a un altro "click day""

RiminiToday è in caricamento