rotate-mobile
Politica

Gentiloni al Meeting di Cl ricordando la strage di Barcellona

Il premier: "La prossima legge di Bilancio sarà un passaggio chiave per concludere in modo ordinato la legislatura"

"Siamo al fianco di Barcellona". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, aprendo il suo intervento al Meeting di Rimini. "Io non credo alla propaganda di alcuni siti islamici, ma sono consapevole che nessun Paese, neanche l'Italia, possa sentirsi al riparo dalla minaccia": lo dice il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni dal meeting di Cl. "E' decisivo che da tutti venga il sostegno alle forze dell'ordine, all'intelligence, ai militari impegnati per garantire la sicurezza": lo dice il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni dal meeting di Cl. "Fare sentire il Paese unito attorno alle forze che lavorano per la sicurezza è altrettanto importante rispetto al ripetere che i terroristi non ci costringeranno a rinunciare alla nostra libertà. La difendiamo, lo facciamo ringraziando ogni giorno chi ci consente di vivere liberi", ha concluso. 

Gentiloni al Meeting di Cl

"Daesh è stato sconfitto, ha perso la sua partita fondamentale che era quella di far diventare uno Stato la propria presenza terroristica, ma la sua minaccia continua e riguarda tutti". Così il premier Paolo Gentiloni nel suo intervento al Meeting. "La prossima legge di Bilancio sarà un passaggio chiave per concludere in modo ordinato la legislatura, che è il compito che mi pongo e sul quale impegnerò tutto il governo". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, intervenendo al Meeting di Rimini, aggiungendo che la legge di Bilancio "permetterà alcune limitate misure per accompagnare la crescita, con interventi molto selettivi" incentrati soprattutto sull'accesso dei giovani al mondo del lavoro con "incentivi permanenti, stabili".

La risposta all'immigrazione "è il governo dei flussi e il contrasto dell'immigrazione clandestina, la risposta non è l'esclusione nè la negazione della realtà. Queste non sono una garanzia di sicurezza ma semmai di insicurezza per il paese": lo dice il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni al meeting di Cl. "La crescita è finalmente tornata. Ciò è frutto dell'impegno del lavoro del Governo di Matteo Renzi che noi stiamo proseguendo": lo dice il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni dal meeting di Cl. "Non era scontato - rileva - tenere insieme crescita e avanzo primario. Non era scontato ma non basta. La sfida sarà la qualità della crescita in termini di lavoro e di contrasto all'esclusione sociale".

Sul nodo immigrazione il premier ha detto che la risposta "è il governo dei flussi e il contrasto dell'immigrazione clandestina, non l'esclusione né la negazione della realtà. Queste non sono una garanzia di sicurezza ma semmai di insicurezza per il Paese". E ancora: "Il fenomeno migratorio è di lunga durata, resterà lì. Chi semina odio e facili illusioni non farà un buon raccolto. Dire che si tratta di un fenomeno di lunga durata non significa però rinunciare a gestirlo. Il Governo italiano non accetta lezioni da nessuno in campo umanitario. Ha fatto bene Jean Claude Juncker a dire che l'Italia ha salvato l'onore dell'Ue, ma questo stesso Governo è anche quello che promuove le regole attraverso il codice di condotta delle Ong e contribuisce alla stabilizzazione della Libia. Si incominciano a intravedere risultati".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gentiloni al Meeting di Cl ricordando la strage di Barcellona

RiminiToday è in caricamento