rotate-mobile
Politica

"Gnassi è moribondo, l'opposizione è morta"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RiminiToday

A Rimini l'intero sistema di potere del PD sta andando in frantumi. Per il crac di Aeradria sono 33 gli indagati del reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa delle erogazioni pubbliche, colpiti dal provvedimento di sequestro preventivo da 749.000 €. E tra questi, ex presidenti della Provincia e soprattutto il Sindaco Andrea Gnassi. E' grave e paradossale, ma indubbiamente significativo, che Gnassi abbia annunciato che il Comune di Rimini non si costituirà parte civile nel relativo procedimento penale, forse prevedendo che sarebbe stato lui stesso indagato.

Nell'esprimere la fiducia nella magistratura riminese, non si può non rilevare l'assoluta inerzia della opposizione in Comune. Cosa aspetta ad occupare l'aula consiliare? Perché non chiedono le dimissioni del Sindaco?

Il sequestro disposto nei confronti, tra gli altri, di Gnassi è davvero l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso: una ruota panoramica abusiva, una ciclabile non a norma, una finta "guerra al cemento" con conseguente operazione Acquarena che prevede 17 mila metri quadrati di stabilimenti, la deriva dei progetti di recupero delle colonie, tutte quelle rotonde "intelligenti" che hanno bloccato la viabilità, un inesorabile declino dell'offerta turistica, il Palacongressi con i suoi enormi debiti, ed infine i tanti problemi procurati da alluvioni, scarichi a mare, fogne…

Da cittadino politicamente apolide, come orgogliosamente sono, convinto di interpretare i sentimenti della stragrande maggioranza dei riminesi, mi attendo le dimissioni di Gnassi e della sua giunta.

Filippo Zilli

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Gnassi è moribondo, l'opposizione è morta"

RiminiToday è in caricamento