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"I limiti della nuova giunta riccionese dopo 1 anno di governo"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RiminiToday

"A distanza di un anno dalla vittoria elettorale della destra a Riccione, vittoria da imputare unicamente alle lotte intestine interne al PD, che hanno dilaniato il principale Partito del centrosinistra a pochi mesi dalle elezioni, il Direttivo cittadino di Sinistra Unita per Riccione rileva come la nuova Amministrazione stia cercando di uscire dalla Campagna Elettorale Permanente, mettendo comunque in risalto l'inadeguatezza della nuova giunta alle sfide che devono essere affrontate per governare, e dare un futuro, a Riccione.

Il TRC, bugia mediatica sulla quale la coalizione di destra ha vinto le elezioni, si è rivelata un boomerang per tutti i cittadini riccionesi, compresi quelli che erano stati illusi di poterlo fermare; il progetto va avanti e l'ostruzionismo, inutile, principalmente del Sindaco, non ha prodotto altro che una levitazione dei costi, a discapito di tutta la collettività. L'insipienza delle mancate ordinanze sulla viabilità per intralciare i lavori del TRC hanno prodotto unicamente forti disagi alla popolazione, come nel caso del sottopasso di Via La Spezia, che poteva essere pronto ben prima dell'avvio della stagione balneare 2015.

L'attuale giunta non può pensare di cavalcare ancora il Progetto TRC fino alle prossime elezioni, creando disagi alla cittadinanza incolpando di questi unicamente la precedente Amministrazione, i riccionesi non sono fessi Sindaco, si sono accorti che la sua giunta vuole strumentalizzare il TRC fino al 2019, ma 5 anni sono lunghi, e già dopo un anno la gestione schizzofrenica di questa opera comincia ad avere il fiato corto. A livello Amministrativo, con i pochi atti prodotti dalla nuova Giunta, si può notare come si sia riusciti nel capolavoro di mandare in pezzi il blocco Sociale che ha aiutato il Sindaco Tosi a vincere le elezioni.

Il regolamento sullo spegnimento obbligatorio della musica dalle 00:30 ha difatto spodestato i commercianti e gli esercenti in genere, da qui le proteste delle Associazioni, dal poter avere influenze sulla nuova Amministrazione, di fatto il Sindaco sta pagando la cambiale elettorale consegnandosi nelle mani degli Albergatori e dei Bagnini riccionesi, ma la cosa gravissima è che questo avviene con la stagione balneare in corso, con oramai l'impossibilità da parte di molti esercizi di "riconvertirsi" adeguandosi al nuovo progetto di Turismo "pensato" dalla nuova Amministrazione, e si badi bene "pensato" in quanto a programmazione e di lavoro in tal senso non sembra sia pervenuto nulla, perché quelle che si stanno attualmente svolgendo sono principalmente manifestazioni che erano già state programmate dall'Amministrazione Pironi; gli esercenti ed i lavoratori stagionali che subiranno le conseguenze di questo regolamento sentitamente ringraziano.

Infine l'atteggiamento tenuto all'interno della giunta da Sindaco e Vicesindaco pare quantomeno una confusione di ruoli, mentre Tirincanti gestisce la parte Amministrativa, con, si riconosce, buoni risultati sul Christmas Village, molto meno, soprattutto per le "coperture" finanziarie, per il Green Village, con lo scivolone sul regolamento spegni-musica e la chiusura del Centro Buon Vicinato di Viale Cantù, che non ha bisogno di ulteriori commenti, per far capire con che astio ed arroganza si guardi a tutto quello che può far venire in mente la precedente Amministrazione, anche in fatto di funzione sociale di aggregazione, Tirincanti quindi è a capo dell'ala "governista", con risultati non eccelsi, il sindaco per contro si è solo arroccata, con Noi Riccionesi, nel tenere in vita la "lotta" al TRC, contro ogni logica, e con i risultati già accennati precedentemente. Chi dei due si dovrà "adeguare" all'altro?".

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