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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Vicesindaco e coop sociali, il M5S attacca: "Conflitto d'interessi"

Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Politiche Sociali, ha presentato una interrogazione per chiedere chiarezza sull'assegnazione alle coop Eucrante e Madonna della Carità di due bandi per la gestione di servizi comunali

Un conflitto di interessi "grande come una casa". Vuole vederci chiaro la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Raffaella Sensoli, sull''assegnazione da parte del Comune di Rimini alle coop Eucrante e Madonna della Carita'' di due bandi per la gestione di servizi comunali. Nelle due strutture, il vicesindaco Gloria Lisi ha infatti ricoperto un ruolo di vertice fino a poco tempo prima della sua nomina in giunta. Sensoli deposita cosi'' un''interrogazione sottolineando che queste cooperative negli ultimi anni "stanno ottenendo sempre piu'' spazio, e risorse dal Comune". Ma dal 15 aprile del 2010 al 16 giugno del 2011 Lisi e'' stata, "oltre che fondatrice e presidente, responsabile dei rapporti con gli Enti Pubblici di Eucrante, mentre per la coop Madonna della Carita'' dal 2009 ha ricoperto il ruolo di responsabile della progettazione". Tutti incarichi e responsabilita'', prosegue Sensoli, che coincidono con le deleghe che le sono state affidate in Comune e che "di certo non hanno penalizzato l''ascesa delle due coop tra gli affidatari di servizi comunali". Eucrante ha ricevuto da Palazzo Garampi 93.000 euro, la cooperativa Madonna della Carita'' oltre 850.000. In particolare la pentastellata punta il dito contro due assegnazioni, quella ad Eucrante per il progetto "Accompagnamento nell''abitare", e quella alla Madonna della Carita'' per "l''Assistente in famiglia". Alle gare ha infatti partecipato un unico soggetto. "Senza voler mettere in dubbio la correttezza della procedura, crediamo pero'' che sia quantomeno bizzarro che queste due coop, fino a poco tempo fa legate con il vicesindaco Lisi, siano state le uniche e sole non solo ad avere i requisiti necessari per l''aggiudicazione del bando ma anche a parteciparvi". Da qui la richiesta alla giunta di proporre al Consiglio delle autonomie locali (Cal) di "individuare come soluzione impropria e come worst practice l''assunzione di incarichi esecutivi da parte di chi, negli ultimi tre anni, ha ricoperto incarichi amministrativi di vertice nei soggetti economici possibili beneficiari delle attivita'' specifiche dei singoli assessorati". (fonte agenzia Dire)

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