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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Lavoro, Pizzolante (NCD): "Non accettiamo la mediazione al ribasso interna al Pd"

Sulla questione è intervenuto Sergio Pizzolante, vice Capo Gruppo Nuovo Centrodestra alla Camera dei Deputati e Capo Gruppo in Commissione Lavoro

“Se dovesse passare la linea Damiano-Cgil sarebbe un disastro per il decreto lavoro, per la ripresa dell’occupazione già in atto e per la credibilità di Renzi. Il problema non riguarda la riduzione delle proroghe da 8 a 7 o a 6 del contratto a tempo determinato, ma non si può accettare lo stravolgimento del contratto di apprendistato”. È quanto dichiara Sergio Pizzolante, vice Capo Gruppo Nuovo Centrodestra alla Camera dei Deputati e Capo Gruppo in Commissione Lavoro.

“La formazione – continua Pizzolante – deve essere svolta in azienda e non ci può essere l’obbligo della formazione pubblica delle Regioni che deve rimanere facoltativa. Con questo obbligo, il contratto di apprendistato non ha funzionato. Bisogna prenderne atto. Le aziende non si fidano dei pachidermici apparati della formazione delle Regioni. Quel tipo di formazione ha fallito. Se il pubblico saprà offrire formazione adeguata le aziende, in futuro, non avranno problemi ad utilizzarla”.

“Inoltre, – conclude il Vice Capo Gruppo Ncd – non si può reintrodurre l’obbligo di assunzione come condizione per i nuovi contratti di apprendistato. Le dinamiche di mercato non si forzano con le leggi. Sono tutte operazioni figlie di una cattiva cultura delle garanzie che producono solo garanzia di disoccupazione”.   

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