Elezioni, Pecci (Lega Nord): "Nessun miglioramento sul fronte lavoro"

Il tasso di disoccupazione medio viaggia intorno al 13%. Marzio Pecci, candidato della Lega Nord alle prossime elezioni amministrative punta il dito contro gli insuccessi del Governo Renzi e traccia il percorso per scampare alla crisi. "I dati forniti dalla Cgil non smentiscono le nostre previsioni e testimoniano ancora una volta, casomai ce ne fosse bisogno, il fallimento delle politiche occupazionali adottate dal governo Monti
prima e da quello Renzi poi. Rimini non fa eccezione e registra dati allarmanti", afferma Pecci.

"Il nostro territorio perde punti e il tasso di disoccupazione sfiora cifre da record: 13% il dato medio, 14% per le donne; quella giovanile (15-29 anni) si attesta al 28%, la femminile, nella stessa fascia di età al 32%. Insomma – continua Pecci – un disastro su tutti i fronti. Con queste premesse e con questi numeri, le chiacchiere da bar devono lasciare spazio a politiche del lavoro innovative in grado di rilanciare l’occupazione e iniettare ossigeno alle nostre aziende".

"Abolizione della legge Fornero e degli studi di settore, introduzione della cosidetta flat tax (l’aliquota unica), detrazioni/incentivi fiscali per le aziende
che assumono giovani under 30, forme di prestito agevolato, percorsi di accessibilità ai fondi europei e sburocratizzazione per chi si affaccia per la
prima volta al mondo dell’imprenditoria: questi i nostri antidoti contro la disoccupazione e la moria di aziende che affligge anche il nostro territorio", aggiunge.

"A Rimini - conclude il candidato leghista - stiamo lavorando per inserire nel programma elettorale provvedimenti volti a favorire l’insediamento di giovani attività imprenditoriali nei settori di massima vocazione territoriale come turismo, agricoltura e artigianato".