Legge elettorale, Petitti (Pd): "No alle liste bloccate, sì alle preferenze"

No alle liste bloccate, essenziale reintrodurre il voto di preferenza o almeno i collegi uninominali per realizzare una giusta legge elettorale. E' la posizione della deputata Emma Petitti. "Nel modello del futuro sistema elettorale, che dovrà garantire governabilità e alternanza, serve fin d'ora stabilire un punto fermo: ridare agli elettori la possibilità di scelta dei propri rappresentanti - attacca Petitti -. Sappiamo bene quali sono gli effetti di una legge elettorale, che attraverso le liste bloccate, per dirla con le parole della Corte Costituzionale, ‘ferisce la logica della rappresentanza consegnata nella Costituzione’".

"Nella proposta che si presenterà oggi in direzione non devono restare le liste bloccate, perché si tratterebbe solo di un correttivo alla vecchia legge. In direzione e nei gruppi parlamentari faremo una battaglia politica contro le liste bloccate, perché se si vuole ragionare di vera modifica del Porcellum, è irrinunciabile che i cittadini tornino a scegliere i loro rappresentanti, e questo si ottiene solo con i collegi uninominali o con le preferenze, che rappresentano il principio che più di tutti incarna la sovranità popolare. Il doppio turno è il sistema più adatto per il nostro Paese, perché garantisce governabilità e rappresentanza", aggiunge.