"Gli amministratori di Misano non hanno ancora capito che i tagli da Roma avvengono con lo scopo di tagliare le spese dei Comuni. E cosa fa il Comune di Misano di conseguenza? Anziché eliminare alcuni capitoli di spesa attuando una seria politica di spending review, aumenta le tasse in capo ai cittadini. Ciò che non entra da una parte, entra dall’altra". Tuona così Paolo Casadei, capogruppo del Pdl in consiglio comunale.

"L’aumento dell’IMU sull’abitazione principale rappresenta un vero fallimento della nostra amministrazione - osserva l'esponente del centrodestra -. Quest’ultimo balzello colpisce tutti indiscriminatamente, come se gli aumenti subiti dalle famiglie quotidianamente non bastassero. Non frega nulla a nessuno se diminuisce l’acquisto del latte nelle ultime settimane di ogni mese, se sempre più famiglie si rivolgono alla Caritas. Troppo semplice".

"Troppo facile non impegnarsi guardando ciò che non fanno gli altri Enti - continua Casadei -. I Comuni guardano gli sprechi delle Province, le Province guardano le Regioni e le Regioni guardano lo Stato. Nessuno si attiva e tutti fanno poco o niente. E’ la miopia generale che infastidisce e indispone. Per questo motivo, il Pdl di Misano ha deciso di attuare una serie d’incontri con i responsabili dei vari settori, cioè con i firmatari degli impegni di spesa comunali, per individuare i possibili interventi atti a diminuire le uscite della nostra amministrazione".

Illustra Casadei: "Cercheremo gli sprechi, i tagli da attuare a quella politica che definiamo “clientelare” per consuetudini divenute nel tempo, diritti acquisiti. La sede istituzionale sarà quella delle Commissioni Consiliari. E’ giunta l’ora per il nostro Comune dal lamento facile, di dimostrare, prima ancora di chiedere un solo centesimo di aumento, di averne risparmiato almeno un altro".