Misano, Casadei (Pdl): "Concessi altri 4800 mq di aree edificabili"

Ulteriori 4.080 mq di superficie edificabile. Sono questi i metri passati nell’ultimo Consiglio Comunale, facendo ricorso all’art.18 della L.R. 20/2000. Perché vogliamo sottolineare “ulteriori”? Perché nuovi, perché al di fuori dei comparti già conosciuti e ricompresi nel vecchio PRG; perché i modi di aumentare la superficie edificabile in italia sono infiniti. L’amministrazione comunale è ricorsa all’art.18 per l’acquisizione gratuita delle aree da destinare a opere d’interesse pubblico.  Attenzione!!! Si parla di acquisizione gratuita, ma in realtà, l’accordo pubblico privato concede come contropartita al privato cedente, la possibilità di realizzare interventi edilizi su parte dei terreni che restano di sua proprietà.
L’accordo è stato raggiunto per l’impossibilità di acquisire i terreni a costi contenuti attraverso un’azione espropriativa dall’esito incerto e per rendere più spedita la realizzazione delle opere pubbliche. Questo è il passaggio delicato e sotto accusa.
La viabilità interferita, cioè di completamento alla terza corsia dell’Autostrada e la previsione della nuova SS16, ha riaperto la “corsa all’oro”.

Si parla tanto di perequazione, cioè un’equa distribuzione dei diritti edificatori e oneri in capo ai privati, ma tutto ciò avviene realmente?
Secondo il Pdl, assolutamente NO!
Si è concesso troppo in passato, sono stati creati “precedenti” e ora, tale metodologia è divenuta prassi. Il privato ci guadagna sempre o si rifiuta di procedere con l’accordo. Avviene costantemente in barba ai cittadini rappresentati dalla pubblica amministrazione che ottengono poco in cambio.
L’amministrazione ha riconosciuto ad alcuni privati attuatori valori ai terreni ceduti per la realizzazione di strade, parcheggi e verde pari a 200 euro al mq. (791.000 euro di controvalore per 3.957 mq di terreno), incrementi di costi per imprevisti nella realizzazione degli stessi pari ad un 20% in più del costo di realizzazione (145.000 euro di controvalore).  Tutto questo in una situazione economica in cui è più facile ottenere un ribasso dei costi di realizzazione che un incremento degli stessi.

Siamo inoltre stanchi di vedere sempre i soliti professionisti, i soliti nomi a periziare e fare valutazioni. Il Pdl ha chiesto a inizio legislatura un elenco di professionisti che si alternasse nell’assegnazione degli incarichi comunali, ma ancora niente!
Avvocati, geometri, architetti, ingegneri, sempre i soliti nomi!
Si capisce bene a questo punto quanto sia inopportuno per l’amministrazione l’elogio del proprio operato sui quotidiani e ancora l’uso del termine “lungimiranza amministrativa”.
Tutti sono capaci di raggiungere accordi simili!

Paolo Casadei
Capogruppo Pdl Misano