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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Mondaino

Ospizio degli orrori, la Lega: "Un film dell'orrore, mai abbassare la guardia"

Il segretario provinciale della Lega, Bruno Galli, commenta così il blitz dei carabinieri del Nas nella struttura

"Sono senza parole per quanto accaduto alla casa di riposo "La Collina" di Mondaino". Il segretario provinciale della Lega, Bruno Galli, commenta così il blitz dei carabinieri del Nas nella struttura. "La documentazione fornita dai Nas di Rimini testimonia violenze e angherie perpetrate ai danni di persone anziane e indifese che ieri, grazie all’intervento e alla professionalità delle nostre forze dell’ordine, hanno ritrovato la dignità e la garanzia di essere tutelate. Ad accentuare la rabbia e lo sdegno – aggiunge Galli – c’è la consapevolezza che la titolare della struttura lager era già stata arrestata e condannata per maltrattamenti, abbandono di incapace e violenza nel 2001, quando gestiva un’altra casa di riposo. Mi chiedo allora come sia stato possibile il ripetersi di tutto questo. Chi ha rilasciato a delle persone macchiate di un crimine tanto efferato, i permessi per aprire e gestire un’altra struttura assistenziale? Chi ha chiuso gli occhi di fronte a queste atrocità e per quanto tempo questi anziani sono stati abbandonati a loro stessi?".

A Mondaino l'ospizio degli orrori

"Ricordo - aggiunge Galli, riagganciandosi all’intervento della parlamentare della Lega Elena Raffaelli - che è stata approvata alla Camera, nell'ottobre scorso, una proposta di legge, voluta dall'attuale Governo, che permette l’installazione di sistemi di videosorveglianza in luoghi sensibili, come gli asili e le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, per evitare proprio situazioni di maltrattamento o di qualunque tipo di abuso. Questo perché è dovere delle Istituzioni fornire strumenti concreti per prevenire e fermare questi aguzzini che, voglio sottolinearlo, sono l’eccezione e non rappresentano di certo la stragrande maggioranza di ottimi operatori che, con il loro impegno, le loro qualifiche e la loro serietà, vigilano sui nostri anziani e sulle fasce più deboli".

Poco tempo fa una situazione analoga, sempre nel riminese: qui la notizia

Commenta il deputato di Forza Italia, Simona Vietina: "Nella civile Emilia-Romagna, nella tanto decantata terra dell’accoglienza e della solidarietà, siamo costretti ad apprendere notizie di una gravità inaudita che nulla hanno a che vedere con l’umanità. E’ assurdo pensare che, a capo di quella struttura, ci fosse una persona già arrestata per fatti analoghi nel 2001, all’interno della stessa casa di riposo che aveva solo cambiato nome. Come è stato possibile tutto ciò? Quali controlli sono stati effettuati al momento dell’apertura della struttura? E quali i controlli quando la struttura ha cambiato nome? Come si è mossa l’Ausl in questi anni, per monitorare, con periodicità, quanto accadeva in quella casa per anziani? Ausl e Regione Emilia-Romagna devono fare la loro parte in questa terribile vicenda, potenziando con effetto immediato i controlli su tutte le strutture di accoglienza per anziani per evitare il ripetersi di questi gravissimi fatti. In tutto questo orrore ringraziamo, doverosamente, gli ispettori sanitari che hanno consentito che le indagini partissero e i Carabinieri che hanno portato alla luce le indicibili sofferenze di questi anziani". 

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