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Sinistra Unita: "La parola d'ordine è radere al suolo l'intrattenimento"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RiminiToday

Dopo la chiusura del Pascià, ordinata per domenica 30 agosto, dall'Amministrazione comunale riccionese, è tutto più chiaro. La politica turistica della nuova giunta mira a radere il suolo l'intrattenimento in questa città. Non che prima non fosse altrettanto chiaro, ma ora i dubbiosi, che, nelle dichiarazioni riprovevoli del Sindaco sulla questione "Cocoricò" e nell'ordinanza di spegnimento della musica alle 00:30, non avevano intuito la trama di tutto ciò, non possono che accorgersi definitivamente che chiunque fa intrattenimento in questa città è diventato un fuorilegge, e come tale va perseguito ed ostacolato in tutti i modi.

Che vi siano dei cavilli burocratici, ai quali l'Amministrazione si possa appellare per elevare ammende o imporre la chiusura del Pascià, conta poco, dietro a tutto ciò c'è l' accanimento verso gli esercenti che non si allineano, o che non possono allinearsi, vista la natura della loro attività, al nuovo diktat dell'amministrazione: Alle 00:30 la città deve spegnersi.

Strano modello di Turismo per una Amministrazione che dice ad, ogni piè sospinto, di ispirarsi alla Riccione degli anni '60. Stagione, quella degli anni '60, piena di vita notturna e di locali sotto la linea della ferrovia, zona mare per intenderci, stagione piena di eccessi di ogni genere, e per la quale Riccione era diventata famosa nel mondo. Per arrivare a questo obiettivo l'Amministrazione non sta guardando in faccia a nessuno, sta cambiando le carte in tavola a stagione in corso, con ricadute gravissime in termine di perdite di introito per le attività e di perdita di posti di lavoro.

Ma questa Amministrazione non ha capito che il modello a cui si ispira è quello degli anni '30, non di questo secolo, ben inteso, bensì al 1930, va da sé che questa politica turistica perseguita è di fatto fuori dal tempo. Il dilettantismo e l'arroganza di questa Amministrazione rischia di uccidere Riccione definitivamente, la città è già reduce da stagioni modeste a causa della crisi, questa politica turistica rischia di dargli il colpo di grazia.

Il Direttivo cittadino di Sinistra Unita

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