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Pedoni e ciclisti in pericolo, Mauro (NCD): "Percorsi obbligatori sotto l'arco di Augusto"

“Le migliaia di pedoni e di ciclisti che raggiungono quotidianamente il centro cittadino dall’ex via Flaminia, dal parco Cervi e dal largo unità d’Italia sono sottoposti a forti rischi per la loro incolumità”. Lo afferma in una nota il consigliere comunale del Nuovo Centrodestra

“Le migliaia  di pedoni e di ciclisti che raggiungono quotidianamente il centro cittadino dall’ex via Flaminia, dal parco Cervi  e dal largo unità d’Italia sono sottoposti a forti rischi per la loro incolumità”. Lo afferma in una nota il consigliere comunale del Nuovo Centrodestra, Gennaro Mauro. “Appare sotto gli occhi di tutti che il flusso continuo e costante nell’arco della giornata, che porta i cittadini al transito utilizzando la fornice dell'Arco d'Augusto, avviene in modo disordinato e pericoloso con l'attraversamento delle strade indisciplinato e senza il minimo rispetto della segnaletica e delle strisce pedonali presenti. Tale contesto di pericolosità è aggravato dalla circostanza che nel tratto iniziale di Corso d’Augusto non è prevista la possibilità dei ciclisti di percorrerla in direzione Piazza Tre Martiri”.

“Voglio evidenziare l'ipocrisia dell’atteggiamento degli agenti della polizia municipale di tollerare l’utilizzo del transito direzione piazza Tre Martiri, salvo poi sanzionare, per il mancato rispetto del codice della strada, i ciclisti nel momento in cui si verifica un sinistro con il coinvolgimento di pedoni, ciclisti o autovetture. - sostiene Mauro - A mio parere si rende necessario mettere in atto accorgimenti per consentire l’accesso alla fornice dell’Arco da percorsi obbligatori. Non sembra irragionevole, infatti, che si possa prevedere nel lato rivolto alla via Flaminia dei paletti collegati tra loro con catena ben visibile che obbligano i pedoni e i ciclisti ad attraversare la strada sulle strisce pedonali poste su via  Bastioni Meridionali e su via Bastioni Orientali. Parimenti nel lato rivolto al centro storico essendo già collocati dei paletti l’intervento si limiterebbe ad collegarli con una catena ben  visibile in modo da obbligare l’utilizzo delle strisce pedonali poste in Largo Giulio Cesare. E’ altresì importante che si possa prevedere, con adeguata segnaletica, la possibilità per i ciclisti di poter percorrere la parte iniziale di Corso d’Augusto fino al raggiungimento dell’area pedonale nel doppio senso di marcia”.

“Presenterò un'interrogazione al sindaco per chiedere all’amministrazione  comunale se è consapevole dei rischi in termini di incolumità delle persone che quotidianamente utilizzano tale percorso per fare accesso in centro storico, se ritiene che un  intervento di messa in sicurezza non sia più procrastinabile, e quali sono gli accorgimenti a breve che si intende adottare”, chiude Mauro.

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