Il personale "quota 96" della scuola finalmente in pensione

Accolto in Commissione affari costituzionali della camera l'emendamento al decreto Pubblica amministrazione che consentirà al personale della scuola bloccato dalla riforma Fornero di accedere finalmente alla pensione. Ne dà notizia il deputato Pd riminese Emma Petitti. Il provvedimento riguarda tutti coloro che avevano acquisito il diritto secondo le vecchie norme, 4mila persone in Italia, circa un centinaio a Rimini.

"La riforma Fornero non aveva tenuto conto della peculiarità di chi lavora nel mondo della scuola - ricorda Petitti -, personale che per tutelare la didattica può andare in pensione, pur avendo maturato i requisiti richiesti dalla legge, in una sola finestra annuale: quella del 1 di settembre, all'avvio di ogni nuovo anno scolastico. E' quel personale che pur avendo raggiunto quota 96, vale a dire i requisiti previsti dalla normativa antecedente la riforma Fornero, non è potuto andare in pensione con le norme della riforma pensionistica perché non teneva conto delle peculiarità dell'anno scolastico. Dopo aver atteso oltre due anni, ora il personale della scuola bloccato nel 2011/2012 potrà finalmente andare in pensione. Dopo la tutela dei dipendenti precari delle Province arriva con il decreto Pa anche una riposta positiva anche per gli insegnanti quota 96". Il provvedimento dovrà ora passare il vaglio della Commissione Bilancio per rientrare confermato nel testo atteso in aula già nelle prossime ore e permettere ai quota 96 di ottenere il pensionamento entro il 31 di agosto.