Polemica della Lega: "L'assessore Rinaldi pensi alla sicurezza e non all'accoglienza"

“Integrazione è una parola grossa” queste le parole di ‘sfida’ del responsabile della Lega Nord santarcangiolese, Fabio Bertozzi, che si inserisce nel dibattito sulla promozione dell’accoglienza dopo l’incontro di ieri organizzato dalla diocesi di Rimini a cui ha preso parte anche l’Assessore al welfare Danilo Rinaldi. Una presenza, la sua, che Bertozzi definisce “inopportuna, visti i toni e i temi della campagna elettorale. Anche perché sappiamo benissimo che c’è una nutrita parte di immigrati che non ne vuole sapere di integrarsi e che sfrutta i canali dell’accoglienza per fare del proselitismo islamico e ‘disintegrare’ la nostra cultura e la nostra società”. “Se quindi è un bene parlare degli effetti e dei benefici, o presunti tali, del fenomeno dell’accoglienza - attacca Bertozzi –è bene riflettere attentamente anche sulle ricette che la politica di sinistra intende dare per risolvere l’emergenza sbrachi e clandestini. Ricette che sono le stesse di sempre e che in passato si sono rivelate inefficaci se non controproducenti”.

Un’ultima stoccata Bertozzi la riserva proprio a Rinaldi che “nelle ultime settimane si prodiga in partecipazioni a incontri e dibattiti di tutti i tipi. Visto il suo recente interesse al tema dell’accoglienza e dell’integrazione, chiediamo a Rinaldi di dirci cosa intende fare per tutelare, proteggere e integrare i nostri anziani, gli emarginati e i più deboli che vivono in condizioni di precarietà sociale e che meritano prima di chiunque altro le attenzioni della politica e dell’Amministrazione pubblica. Pensi piuttosto a loro e ad accelerare la messa in esercizio di un sistema di videosorveglianza integrata che da mesi i suoi cittadini chiedono e che solo adesso, a una settimana dal voto del 4 marzo, è entrato all'ordine del giorno delle priorità dell’Amministrazione Parma”.