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'Prove di fusione', San Clemente e Morciano aumentano e sviluppano servizi comuni

Una decisione condivisa che dimostra la volontà dei Comuni di Morciano di Romagna e San Clemente di proseguire, con ferma determinazione, nella strada della massima tutela dei propri bilanci.

I Comuni di Morciano di Romagna e San Clemente proseguono nella strada di coordinamento dei propri servizi. Dopo il servizio congiunto relativo al Segretario comunale, i due enti, che condividono la necessità di ottimizzare al massimo le risorse disponibili, riducendo i costi senza diminuire i servizi, hanno stretto un accordo che prevede la disponibilità congiunta, a tempo parziale diviso al 50%, di un dipendente dell’ufficio anagrafe morcianese il quale, per tre giorni alla settimana, opererà presso l’ufficio anagrafe sanclementese.

Con tale scelta i due Comuni contigui continueranno a garantire, come sempre, un servizio il più possibile vicino alle esigenze dei cittadini ma pesando solo al 50% nelle rispettive casse comunali con notevoli risparmi economici. Una decisione condivisa che dimostra la volontà dei Comuni di Morciano di Romagna e San Clemente di proseguire, con ferma determinazione, nella strada della massima tutela dei propri bilanci.

La volontà di collaborare tende a garantire il mantenimento sul territorio di servizi fondamentali consentendo, con una diversa strutturazione degli stessi, il mantenimento degli standard di qualità dei servizi che, con le continue riduzioni di contributi statali, sarebbe sempre più difficile confermare. E’ per tale ragione che i due Comuni non hanno intenzione di fermarsi all’ufficio anagrafe. Il prossimo servizio che sarà molto presto associato è infatti già stato individuato, si tratta della condivisione dei lavori pubblici. Si parla di scelte forti e condivise che non potranno che portare benefici alle comunità interessate.

Nelle prossime settimane cominceranno inoltre i dibattiti pubblici già precedentemente annunciati, presenti i sindaci Christian D’Andrea e Claudio Battazza, inerenti ad opzioni di associazione ancora più forti. In quella sede, infatti, sarà l’occasione per dibattere della possibilità di un importante percorso comune, necessariamente da condividersi con le rispettive cittadinanze. Sarà presentato uno studio predisposto dagli uffici comunali, richiesto dai sindaci Battazza e D’Andrea, nel quale sono già state individuate le varie opzioni possibili, nonché i molti pro a favore per la possibile fusione in un unico territorio comunale.

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