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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Riccione, il 2011 si è chiuso con un avanzo di 13.862.000 euro

La somma verrà applicata alla diminuzione del debito, che ammonta attualmente a 69.643.605 euro, pari all'ammontare delle quote di restituzione dei mutui per gli investimenti

Il Conto consuntivo relativo all’Esercizio finanziario 2012 di Riccione si chiude con un avanzo di amministrazione in conto capitale di 13.862.000 euro. La somma verrà applicata alla diminuzione del debito, che ammonta attualmente a 69.643.605 euro, pari all’ammontare delle quote di restituzione dei mutui per gli investimenti e le opere realizzate nella Perla Verde negli ultimi 30 anni. “Siamo orgogliosi di avere un conto consuntivo per l’anno 2011 che si chiude con un risultato di questo tipo – afferma il Sindaco Massimo Pironi - perdipiù raggiunto con il rispetto pieno del Patto di stabilità”.

“L’altro parametro che attesta la buona salute del nostro bilancio – continua il Sindaco Pironi – è un fondo di cassa di 2 milioni 936 mila euro e di altri tre milioni di euro di pronti a termine: circa sei milioni di liquidità”. La manovra che porterà ad una cospicua riduzione della situazione debitoria del Comune di Riccione era stata annunciata dal Sindaco Pironi e dall’Assessore al bilancio Ilia Varo già qualche settimana fa. “Il debito complessivo che ammonta attualmente a 69.643.605 euro – spiegano di due amministratori - è il risultato dei mutui per investimenti contratti dalle Amministrazione comunali che si sono succedute negli ultimi trent’anni. A partire dalla realizzazione dell’impianto di depurazione e dei suoi ampliamenti, dello sdoppiamento della rete fognante, dei vari espropri, dell’ampliamento di Casa Serena, ora Residenza Pullè, dell’ammodernamento delle rete illuminazione pubblica e, da ultimo, della costruzione del nuovo Palazzo dei Congressi”.

A proposito del Palazzo dei Congressi, di cui ieri sera il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza la separazione della proprietà dalla gestione, il debito consolidato è pari a 27 milioni di euro. “Quella della separazione della proprietà dalla gestione – ha spiegato il sindaco Pironi – era la via indicata da subito, dichiarata nel nostro programma di mandato. Ora, dopo il tentativo infruttuoso da parte dell’imprenditoria cittadina, si è tornati all’idea originaria. Ma sempre con l’intento di sostenere i nostri imprenditori e l’economia turistica della città Crediamo in un sistema congressuale provinciale, ma è chiaro che questo dovrà tenere conto della nostra imprenditoria, della nostra realtà e del nostro peso nel sistema turistico provinciale e nazionale. Il quadro debitorio del Palazzo del Turismo è sempre stato chiarissimo in tutti i suoi aspetti. Sapevamo che ripianare il debito non sarebbe stata una passeggiata. Sapevamo che sarebbe stata l’operazione più difficile con cui ci saremmo dovuti misurare. Ora il Palas ha i conti sotto controllo. E sono chiare anche le strategie per uscire da questa situazione”.

Il Consiglio comunale, nella stessa seduta, ha nominato il collegio dei Revisori dei conti per il triennio 2012-14: Danilo Sartori, Presidente; Fabrizio Piccioni, Marco Drudi. In apertura di seduta, la Consigliera PD Federica Torcolacci, dimessasi dopo la designazione a nuovo assessore, è stata surrogata nella carica dal primo dei non eletti Bruno Castellani.

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