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Martedì, 23 Aprile 2024
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Riccione, il Comune riduce il debito di circa 5 milioni di euro

Questo pur rimanendo invariate le tariffe IMU, tra le più basse della Provincia di Rimini, mantenendo l'Addizionale IRPEF allo 0,2 per mille e senza incidere al ribasso sul livello dei servizi

Il Consiglio comunale ha approvato giovedì la manovra di estinzione anticipata di parte dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti. Grazie alla chiusura anticipata di mutui per euro 4.982.000 – hanno spiegato il Sindaco Massimo Pironi e l’Assessore al bilancio Ilia Varo – lo stock del debito del Comune di Riccione si riduce in misura considerevole, con un recupero di risorse per le spese correnti di 526.000 euro a vantaggio del bilancio 2012 e di 410.000 euro per il bilancio d’esercizio 2013.

Questo pur rimanendo invariate le tariffe IMU, tra le più basse della Provincia di Rimini, mantenendo l’Addizionale IRPEF allo 0,2 per mille e senza incidere al ribasso sul livello dei servizi. “E’ un altro segnale importante che questa Amministrazione intende dare – ha affermato il Sindaco Massimo Pironi – abbiamo un bilancio che alla fine del suo percorso dimostra di aver centrato tutte le previsioni di incasso dell’IMU, che infatti non è stata aumentata, come hanno dovuto fare molti comuni italiani. Finora sono state incassati circa 7 milioni, relativi alla prima rata IMU di giugno. Al 18 dicembre, alla scadenza della seconda rata, l’entrata complessiva sarà attorno ai 18 milioni di euro, mentre la quota di prelievo che andrà allo Stato centrale sarà di 9 milioni di euro".

"Non è certo una situazione rosea – continua il Sindaco – ma pure in questo momento di crisi economica generale, siamo riusciti persino ad assorbire, a carico del bilancio comunale, anche le rate del debito del Palas per 1,5 milioni di euro. Direi che c’è di che essere soddisfatti . Tanto più che il nostro bilancio è stato approvato entro il termine naturale del 31 marzo. E solo il 5 per cento dei comuni Italiani hanno approvato il bilancio entro il suo termine naturale. Un risultato importante, che dà modo ai cittadini e agli operatori di avere delle prospettive sicure. Sicuramente la situazione rimane difficile".

"Ora - prosegue Pironi - abbiamo visto che la crisi c’è davvero, anche se Riccione ne esce forse meglio di altre realtà. Il nostro obiettivo rimane quello di mantenere i servizi che – i nostri cittadini lo sanno – hanno un livello qualitativo tra i più altri della Regione. Però rimarrà aperto il tema di come finanziare il nostro sistema turistico, la promozione, il livello degli eventi, a cui Riccione non intende rinunciare".

Conclude il sindaco: "Nei prossimi giorni, a partire dal 5 novembre apriremo il confronto con la città e con gli imprenditori sulle linee del bilancio 2013.  Prendiamo atto il quadro generale rimane improntato a difficoltà, ma pensiamo anche che la crisi non durerà per sempre e che dobbiamo farci trovare pronti alla ripresa, alla prima spinta favorevole. E per questo serve un patto tra le imprese e l’Amministrazione comunale”.

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