Trasparenza, multe di 20mila euro ai politici che sgarrano
Le novità che si propone vengano inserite nel regolamento della Provincia di Rimini sono essenzialmente due. La prima è l'introduzione di un articolo ulteriore rispetto al vigente regolamento
La Giunta provinciale di Rimini, nella seduta di mercoledì, ha licenziato il testo, da sottoporre ora all’approvazione del Consiglio provinciale, inerente alcune modifiche da apportare al regolamento per la dichiarazione della situazione patrimoniale degli amministratori. Si tratta dell’adeguamento alle nuove disposizioni normative in materia di trasparenza da parte dei titolari di cariche elettive e di governo.
Le novità che si propone vengano inserite nel regolamento della Provincia di Rimini sono essenzialmente due. La prima è l’introduzione di un articolo ulteriore rispetto al vigente regolamento, nel quale per la prima volta vengono previste sanzioni pecuniarie per coloro che non provvedono o provvedono solo parzialmente all’ottemperanza dell’obbligo di dichiarazione della situazione reddituale e patrimoniale. Specificatamente si determina una sanzione di 4 mila euro per parziale ottemperanza e di 20 mila euro per mancata ottemperanza.
La seconda modifica va a dettagliare meglio la stato patrimoniale degli amministratori provinciali. Viene infatti fatto obbligo di aggiungere alla dichiarazione circa i diritti su beni immobili, mobili, azioni e partecipazioni ‘la consistenza degli investimenti in titoli obbligazionari, titoli di Stato, o in altre utilità finanziarie detenute anche tramite fondi di investimento, sicav (società d’investimento a capitale variabile) o intestazioni fiduciarie’. Le modifiche verranno ora discusse in sede di commissione e quindi di Consiglio provinciale.
