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Legittima difesa, primo via libera alla legge: "più tutele per chi viene aggredito"

Approvato alla Camera il testo della legge sulla legittima difesa, che ora passa al Senato. Il deputato Marco Di Maio ne spiega il contenuto

"Abbiamo approvato la nuova legge sulla legittima difesa. Una legge che aumenta le tutele per chi subisce aggressioni e violazioni del proprio domicilio e respinge le finte proposte di chi, anzichè cercare soluzioni, preferisce speculare sulle legittime paure delle persone proponendo norme inattuabili". Lo afferma il parlamentare romagnolo Marco Di Maio, che giovedì ha partecipato all'approvazione del testo sulla legittima difesa alla Camera. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato per il voto definitivo. 

"Si agisce modificando gli articoli 52 e 59 del codice penale - spiega il deputato, componente della Commissione Affari Costituzionali a Montecitorio -. In sostanza viene chiarito che quando l'aggressione avviene nel proprio domicilio mediante minacce e violenza alle persone e alle cose o di notte, la legittima difesa viene riconosciuta. E' falso dire che la legittima difesa vale solo di notte perchè la legge non dice questo: la violazione notturna del domicilio è una fattispecie in cui la difesa è legittima e non una condizione". 

"Si stabilisce, poi, che viene esclusa la colpa di chi reagisce - prosegue il parlamentare citando testualmente la legge - "quando l'errore è conseguenza del grave turbamento psichico causato dalla persona contro la quale è diretta la reazione, in situazioni comportanti un pericolo attuale per la vita, per l'integrità fisica, per la libertà personale". Ultimo punto importante, gli onorari e le spese per la difesa di chi sia poi dichiarato non punibile per aver agito per legittima difesa o stato di necessità saranno a carico dello Stato.

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