"E' stucchevole il tentativo di mettere il cappello sui fondi per Rimini previsti dal bando periferie e prima cnacellati, poi bloccati e ora solo in parte ripristinati dopo una dora opposizione parlamentari, la protesta dei sindaci, migliaia di firme da parte di cittadini. In realtà si promettono risorse che saranno disponibili forse nel 2020 e nel 2021. Una circostanza tutta da confermare visto che per colpa della legge di bilancio che il governo ha appena approvato con il voto complice del senatore Croatti e di tutti i parlamentari di Lega e 5 stelle, a fine 2019 si dovranno trovare 23 miliardi di euro solo per scongiurare l'aumento dell'Iva al 25,2%". Lo afferma il deputato Marco Di Maio a proposito dell'annuncio fatto dal senatore Croatti sui fondi per il progetto di riqualificazione di Rimini Nord. 

"Non si possono dimenticare le parole con cui i parlamentare leghisti e grillini sventolarono come giusta la scelta iniziale del governo di bloccare i fondi per città e periferie - ricorda il parlamentare - e la reazione stizzita che ebbero alle osservazioni che in tanti abbiamo avanzato. Oggi con uno straordinario voltafaccia si dice che quei progetti e quei finanziamenti, decisi dal precedente governo e dal precedente parlamento, sono un grande risultato: senza ritegno". 

"Peraltro contemporaneamente con la legge di bilancio appena approvata e in vigore dal 1° gennaio, oltre alle varie tasse in più su cittadini e imprese - prosegue il deputato - si tolgono soldi ai Comuni sulla parte di spesa corrente, che ricadrà negativamente anche su Rimini; si riducono gli investimenti; si bloccano le assunzioni".