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Risarcimenti vittime della strage di Bologna, anche Emma Petitti a sostegno dell'emendamento

C'è anche il deputato PD riminese Emma Petitti tra i firmatari dell'emendamento alla Legge di stabilità che il collega Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna, presenterà alla Camera

"Risarcire è un dovere nei confronti della memoria di Flavia Casadei, di tutte le famiglie delle vittime della strage di Bologna e della nostra democrazia". C'è anche il deputato PD riminese Emma Petitti tra i firmatari dell'emendamento alla Legge di stabilità che il collega Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna, presenterà alla Camera dopo che al Senato lo stralcio del provvedimento aveva suscitato le proteste delle associazioni.

''Si tratta di un provvedimento atteso da tempo dai parenti degli 85 morti e dai 200 feriti dalla bomba alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, quando perse tragicamente la vita anche la nostra giovane concittadina Flavia Casadei - ricorda Petitti -. La memoria di Flavia, i suoi familiari e quelli di tutte le vittime del terrorismo meritano finalmente una risposta. Il governo aveva preso un impegno e come Democratici ci siamo impegnati per ottenere questo risultato. Alla Camera si deve ripristinare l'emendamento e chiudere una vicenda che da troppo tempo attende di avere il giusto e doveroso riconoscimento''. L’impegno a dar seguito ai risarcimenti era stato preso più volte, prima dall’allora ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, quindi in occasione dell'anniversario dello scorso 2 agosto dal ministro per gli Affari regionali Graziano Delrio. Successivamente i senatori eletti a Bologna avevano presentato l’emendamento alla Legge di stabilità che puntava appunto ad inserire i risarcimenti nel provvedimento in prima battuta.

"Il provvedimento è legato non solo ai risarcimenti, ma anche ai contributi e alle pensioni - spiega la parlamentare riminese -. E' atteso da quasi dieci anni, visto che dovrebbe rendere pienamente funzionante la legge 206 del 2004, che regola i benefici economici e fiscali riservati ai familiari di tutte le vittime di atti di terrorismo e stragi. Ci batteremo alla Camera perché l'emendamento sia finalmente approvato: rappresenterebbe una vera svolta nella attuazione della legge per i benefici previdenziali e contributivi e per i risarcimenti".

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