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Politica Santarcangelo di Romagna

In arrivo un circo con spettacoli di animali, monta la protesta dei cittadini

Nel mirino il Circo di Vienna che sarà a Santarcangelo dal 14 al 24 giugno, Magalotti (La Destra): "Violata una mozione approvata dal consiglio comunale"

Nubi di tempesta all'orizzonte per il Circo di Vienna che, dal 14 al 24 giugno, monterà le sue tende a Santarcangelo. Lo stesso spettecolo circense che, a Natale 2017, provocò una serie di polemiche a Cesena per la presenza di animali esotici nel suo show. Una situazione che, all'epoca, era costata il boicottaggio e che adesso, a distanza di due anni, rischia di presentarsi nuovamente. A lanciare l'allarme è Yuri Magalotti (La destra Santarcangelo), che ha raccolto il malcontento dei santarcangiolesi per la presenza di una struttura in cui vengono esibite specie come bisonti, tigri e cammelli. "Tantissimi santarcangiolesi - spiega l'esponente politico - si sono pubblicamente espressi su tutti i gruppi Facebook della nostra città per dire no all'arrivo del circo. Non si capisce bene perché una mozione, scritta dal M5S ed approvata in consiglio comunale 2 anni fa, non sia stata efficace a contrastare l’arrivo del circo con animali. Vero che bisognerebbe cambiare la legge a livello nazionale dando la possibilità ad ogni comune di scegliere se volerlo o meno sul proprio territorio, ma altrettanto vero che ci sono comuni come quello di Monza che facendo rispettare la specifica ordinanza , da due anni a questa parte non hanno più avuto questo tipo di circo nel loro territorio".  

"Vorrei quindi fare un appello a coloro che siedono in consiglio comunale - conclude Magalotti - e che hanno manifestato in diverse occasioni una sensibilità verso gli animali di fare rispettare la relativa mozione per la salvaguardia degli animali. Una delle poche azioni che si potrebbero fare sarebbe quella di porre delle restrizioni vietando sul territorio comunale di utilizzare ed esporre animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche in attività di spettacolo e intrattenimento pubblico il cui modello gestionale non sia compatibile con la detenzione in una struttura mobile (in particolare primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci). Altra azione potrebbe essere quella di attivarsi con controlli, sopralluoghi e richieste di documentazioni, controlli che andrebbero estesi ai manifesti che troppo spesso tappezzano la città abusivamente, le regole sui tributi dovrebbero valere per tutti".

"La mozione approvata due anni fa all'unanimità dal consiglio comunale - ha spiegato il sindaco Alice Parma - ha una valenza politica per sottolineare il nostro rifiuto ad utilizzare animali negli spettacoli circensi. La normativa, in realtà, è ben diversa e gli uffici comunali che rilasciano le licenze per i pubblici spettacoli non possono rifiutarsi a prescindere di accogliere le richieste. Sicuramente, come amministrazione comunale, valuteremo attentamente la situazione che si verrà a creare col circo e disporremo tutti gli accertamenti del caso anche con il personale dell'Asl per controllare che siano rispettati tutti i regolamenti regionali e statali in materia".

"La direzione del circo è sinceramente dispiaciuta per aver creato un tale clamore con la sua presenza sul territorio - spiegano dal Circo di Vienna. - Siamo coscienti che esiste una parte della popolazione contraria agli spettacoli circensi con animali, ma esiste una parte di popolazione ancora più consistente che apprezza. Niente da ridire se qualcuno manifesta pubblicamente la sua contrarietà, ma in una società civile è inaccettabile che si arrivi alle minacce. Oggi l'intolleranza si manifesta contro l'uso degli animali, poi contro chi professa un'altra religione, poi per il colore della pelle, i disabili, gli omosessuali. Senza la tolleranza e il rispetto delle regole, non potremo mai definirci una società civile e matura. La logica “O la pensi come me o devi morire” porta solo a offuscare le menti. Solo il rispetto, il confronto, la mediazione possono rendere la vita migliore. Non sono concetti nuovi: hanno scritto queste idee già i grandi pensatori greci 2500 anni fa. Avevano semplicemente inventato la Democrazia: quella cosa per cui ciascuno può esprimere la propria opinione, manifestare le proprie idee e proporre le proprie soluzioni. Poi ci si conta e prevalgono le regole di chi è in maggioranza e tutti, anche quelli che dissentono, le devono rispettare. Qualche tempo dopo si prende un nuovo mazzo, si danno le carte e si creano nuove regole. E così avanti sulla via della pacifica convivenza. Rimane il nostro rammarico per quanto successo e confermiamo l'invito a venire a visitare il nostro zoo per verificare di persona le condizione degli animali. Le autorità competenti lo hanno già fatto e verificato il rispetto delle normative".

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