rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Primo dicembre: la Cisl dichiara lo sciopero di tutto il lavoro pubblico

Il sindacato chiarisce che si tratta di "una mobilitazione dei lavoratori di tutti i settori pubblici (insegnanti e personale A.T.A. assieme ad infermieri, ricercatori, medici, personale dei ministeri, comuni, province e regioni) che ha visto una partecipazione straordinaria".

Lunedì prossimo i lavoratori dei servizi pubblici incroceranno le braccia, "dando continuità alla mobilitazione e alla manifestazione che si è svolta a Roma l’8 novembre scorso". E' quanto annuncia la Cisl, chiarendo che si tratta di "una mobilitazione dei lavoratori di tutti i settori pubblici (insegnanti e personale A.T.A. assieme ad infermieri, ricercatori, medici, personale dei ministeri, comuni, province e regioni) che ha visto una partecipazione straordinaria".

"Abbiamo chiesto al Governo di ascoltare le voci degli stessi lavoratori che chiedono innanzitutto rispetto per il loro lavoro e per gli importantissimi servizi che ogni giorno svolgono, con stipendi bloccati da ormai cinque anni che in molti casi superano di poco i mille euro al mese - prosegue il sindacato -. Per il personale della scuola, poi, al blocco del contratto si aggiunge il blocco (per legge) degli scatti di anzianità, unica forma di progressione di carriera fino ad oggi prevista".

"Dopo questa mobilitazione il Governo ha convocato il 17 novembre le organizzazioni sindacali ma purtroppo solo per riconfermare totalmente la mancanza di dialogo con le parti sociali e un atteggiamento di chiusura a qualsiasi prospettiva di vera riforma della pubblica amministrazione - ricordano dalla Cisl -. Di fronte a questa ennesima dimostrazione di disinteresse del Governo, non ci rimane altra strada se non quella di proclamare uno sciopero di tutti i lavoratori dei servizi pubblici e di tutti i lavoratori privati che lavorano per tali servizi, dando continuità alla mobilitazione che da tempo ormai ha messo in atto la nostra organizzazione per sensibilizzare la politica e l'opinione pubblica".

La Cisl manifesta "contro l’indifferenza del Governo nazionale a richieste sacrosante che riguardano lavoratori e cittadini: rinnovo dei contratti di lavoro, rilancio della contrattazione integrativa, riorganizzazione delle amministrazioni, dei corpi dello stato, innovazione vera nei servizi pubblici e nella scuola,con cambiamenti rispetto alle proposte del piano della “Buona scuola” per noi in gran parte inaccettabili, certezze per i lavoratori precari e fine del dumping contrattuale nel privato".

Ma l’azione sulla quale la Cisl chiama a raccolta tutte le federazioni del lavoro pubblico non si ferma allo sciopero: "da qui partirà una mobilitazione sociale in tutti i territori e i posti di lavoro: l’obiettivo è mettere il nostro welfare in condizioni di correre e di sostenere persone e comunità nel momento di maggior bisogno. Istruzione, salute, previdenza, assistenza, sicurezza, ricerca, servizi per l’occupazione… non si cambiano con annunci e consultazioni on-line. I lavoratori dei servizi pubblici sono i primi a volerli innovare davvero. E pretendono non solo rispetto e riconoscimento della loro dignità, ma anche di mettere le loro professionalità e competenze al servizio del cambiamento per il Paese".

"Anche la Formazione Professionale partecipa a questo sciopero perché venga riconosciuta l’applicazione del CCNL per la FP; si chiedono risorse adeguate da destinare ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, un valido aggiornamento professionale e un costante controllo di accreditamento delle sedi formative - prosegue il sindacato -. In molti ci chiedono il perché lo sciopero del 1 dicembre sia stato proclamato solo come categorie dei lavoratori pubblici della Cisl. Per noi – come dicevamo – tale mobilitazione è la naturale prosecuzione di un percorso unitario specifico del settore pubblico; purtroppo le altre organizzazioni hanno fatto una scelta diversa, ma questo non arresterà il nostro percorso".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Primo dicembre: la Cisl dichiara lo sciopero di tutto il lavoro pubblico

RiminiToday è in caricamento