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"Sport al mare e in spiaggia nella zona colonie: per Riccione una grande occasione di rilancio"

Per il candidato sindaco Sabrina Vescovi l’occasione per ribadire che sarà proprio questo il tema trainante nel progetto di città del centrosinistra

Lo sport grande occasione di rilancio per Riccione, la nuova legge regionale grande occasione di rilancio per lo sport. Un confronto ricco di idee e proposte quello con la senatrice Josefa Idem e il sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia Romagna Andrea Rossi, venerdì sera al Palazzo del Turismo. Per il candidato sindaco Sabrina Vescovi l’occasione per ribadire che sarà proprio questo il tema trainante nel progetto di città del centrosinistra. Sullo sfondo dell’incontro - che ha riscosso grande partecipazione - il rendering di ‘Riccione Sport City 2022’, una suggestione per riperimetrare la zona degli impianti sportivi collegandola al Parco della Resistenza attraverso un ponte ciclo-pedonale. Più che una cittadella dello sport un’area dello star bene, con palestre a cielo aperto, percorsi ciclo-pedonali per spostarsi in sicurezza da e per gli impianti sportivi e zone con traffico a velocità ridotta.

“Nella nostra città ci sono 47 società sportive, una grande ricchezza - sottolinea Sabrina Vescovi - Incontrandole è subito emersa una forte necessità di confronto. Per questo come primissima cosa riconvocheremo la consulta dello sport. Quello che poi chiedono le società, prima ancora che contributi, è tornare a poter contare su un supporto logistico dell’amministrazione, anche per condividere le responsabilità nell’organizzazione di eventi. Occorrerà quindi potenziare l’ufficio sport”. Per Sabrina ci sono poi da affrontare subito anche alcuni problemi più strutturali: “Pur essendo Riccione una città ben attrezzata, molti impianti hanno un’evidente necessità di riqualificazione. Ma purtroppo l’amministrazione Tosi non ha lavorato su alcun progetto. Oggi un intervento di sostanza al centro sportivo Nicoletti non è più rinviabile, dal manto sintetico dello stadio (datato 2004) alla palestra. Da ridefinire anche gli ambiti di utilizzo del Play Hall”.

Ma lo sport - “grande infrastruttura sociale”, “terza agenzia educativa dopo scuola e famiglia”, come ha ben sottolineato il sottosegretario Rossi - per Riccione può essere sempre più strategico anche in chiave turistica. “Penso soprattutto alle discipline che hanno a che fare con mare e spiaggia e che potrebbero ben svilupparsi nell’area delle colonie, assegnando una nuova vocazione al Marano - aggiunge in proposito il candidato sindaco - Tra l’altro si tratta di sport spesso praticati da un target di viaggiatori internazionali, da febbraio a novembre. Una spinta decisiva per quella destagionalizzazione di cui la città ha sempre più bisogno”.

Una prospettiva questa su cui è impegnata la stessa Regione, che a breve conta anche di mettere a bando i 20 milioni di euro destinati allo sport dalla nuova legge: “Dieci volte tanto il budget da cui siamo partiti - sottolinea Rossi - Considerando che si tratta di co- finanziamenti pensiamo possano tradursi in 80 milioni di interventi importanti”. Come più volte ricordato dalla pluri campionessa olimpica Idem lo sport poi è anche tanto altro, soprattutto per i giovanissimi: “Aiuta a maturare valori come il rispetto delle regole e dell’altro, la collaborazione, l’inclusione sociale”. Una grande lezione di vita che ancora oggi viene sostenuta da tanto volontariato. “Ma attenzione - ammonisce la senatrice - guai a cercare il talento precoce, il successo e la vittoria a qualsiasi prezzo. Lo sport dev’essere prima di tutto una bella esperienza per se stessi”.

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