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Politica Verucchio

Una "no tax area" per sostenere e rilanciare il commercio, la proposta della candidata sindaca

Tra le soluzioni proposte, l'esenzione per tre anni dal pagamento delle Tari per le attività di nuovo insediamento

L'entroterra, le aree interne sono i territori che forse hanno più subito gli effetti negativi della pandemia a medio e lungo termine.

Lo spopolamento demografico porta con sé la desertificazione dei servizi. La cronica difficoltà in cui versa il commercio, in particolare quello cosiddetto di vicinato, che in alcune realtà oggi viene definito anche di servizio per la sua funzione sociale oltre che economica, è una riflessione di caratura nazionale e forse addirittura europea. 

Questa difficoltà esiste e si coglie anche nella nostra provincia: in Valconca, in Valmarecchia e anche a Verucchio. 

'Verucchio futura' si è posta una semplice domanda: cosa può fare il Comune di Verucchio in maniera concreta e veloce per sostenere le attività commerciali esistenti e incentivare che volesse aprirne di nuove? 
La risposta più efficace e immediata: individuare nel territorio comunale aree definite no tax. Aree cioè da incentivare nell'ubicazione di nuovi negozi e servizi attraverso esenzioni o fortissime agevolazioni fiscali, almeno per i tributi di diretta competenza comunale. 

La nostra proposta, i cui dettagli saranno discussi nell’ambito degli incontri specifici che faremo sul territorio con gli operatori e le loro rappresentanze, parte da alcune certezze. 

Esenzione dalla Tari per le nuove attività

La Tassa, di competenza comunale, che più si adatta a questo tipo di politica è quella sui rifiuti che incide direttamente sui gestori delle attività. Tradizionalmente questa imposta consente politiche di sostegno rispetto a temi specifici di disagio. Nel nostro programma di mandato sarà contenuta la proposta di esentare, per un periodo di tempo di tre anni, totalmente le attività di nuovo insediamento e al 50% quelle già insediate dal pagamento della Tari.

Al termine di questo periodo si potranno valutare gli effetti e eventualmente ritarare le politiche necessarie Istituiremo da subito un apposito capitolo di Bilancio comunale per sostenere questa misura per noi strategica. 
Consideriamo questa scelta al pari di un qualunque investimento pubblico, convinti che, in alcune zone del Comune, la permanenza di un valido tessuto commerciale sia parte essenziale della tenuta sociale della comunità, della qualità della vita dei cittadini. Il negozio, l'attività artigianale, la bottega di vicinato, l'impresa sana sono per noi un valore di comunità e un presidio di comunità e come tale va sostenuto, soprattutto nella fase iniziale. 

E’ inoltre chiaro che la presenza di attività commerciali consente di trasferire a tutto il paese benefici dello sviluppo turistico e economico che, in particolare nel centro storico abbiamo intenzione di rilanciare con forza. 

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