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Treni, l'assessore Mirra: "Orario insoddisfacente"

"Il nuovo orario invernale di Trenitalia resta profondamente insoddisfacente per il territorio romagnolo e riminese". Tuona così l'assessore alla Mobilità della Provincia di Rimini, Vincenzo Mirra

“Il nuovo orario invernale di Trenitalia resta profondamente insoddisfacente per il territorio romagnolo e riminese, fortemente penalizzato rispetto ai collegamenti lungo l’asse della linea adriatica”. E' quanto tuona l'assessore alla Mobilità della Provincia di Rimini, Vincenzo Mirra, nonostante il cambiamento degli orari. “Per la Romagna passando da Bologna nelle ore serali e notturne non esiste più alcun treno diretto proveniente da Milano”, evidenzia l'assessore.

Tutto questo “nonostante la ‘correzione’ della soglia sopra i 9 minuti per il cambio treno a Bologna nei collegamenti da e per Milano”. Il capoluogo felsineo, ha aggiunto Mirra, è diventato “sia in andata che in ritorno un vero e proprio hub, in cui si cambia treno per altre destinazioni. L’unica eccezione è rappresentata dai treni Euro star city,  Freccia Bianca, peraltro ridotti dai 12 del 2011 ai 7 nel 2012”.

“Chiunque venga da Milano deve necessariamente cambiare a Bologna. Chiunque voglia andare a Milano è costretto a cambiare a Bologna – prosegue  -. Tutto ciò per pendolari e turisti diventa un grave problema. Trenitalia, come già detto nelle scorse settimane, aveva persino spostato gli orari delle coincidenze verso la Riviera e solo dal 26 dicembre, dopo le tante proteste, ha ripristinato quelle sopra i 9 minuti (tempo convenzionale perché siano emessi biglietti dal sistema di bigliettazione, comprese quelle delle agenzie viaggi)”.

Continua Mirra: “per capire quanto RFI e Trenitalia abbiano deciso di disinvestire e quanto il Governo finora abbia latitato, faccio presente che da Milano per Bologna e di conseguenza per tutte le destinazioni romagnole dalle 20,30 alle 5.30 non ci sia un solo treno: né regionale, né intercity, né Freccia Bianca né Freccia Rossa. In precedenza erano attivi: un es city alle 19.50, un intercity alle 20.35, un es city alle 21.15, un intercity alle 23 per Bari, un Milano/Salerno alle 22,un Milano/Napoli e i periodici del venerdì”.

Quindi l'amara conclusione: “Cosa ne può pensare un turista che, giunto nel tardo pomeriggio a Malpensa o a Linate, voglia arrivare ad un congresso o ad una fiera a Rimini? O che voglia andare a Bologna , per lavoro, studio? A questo punto è urgente che la Regione convochi le istituzioni romagnole per giungere a una comune linea d’azione che contrasti un vero e proprio inconcepibile isolamento ferroviario dei nostri territori”.

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