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Turismo, "credito d'imposta per ristrutturare le aziende col decreto Sviluppo"

Così Elisa Marchioni, la parlamentare Pd, dopo le audizioni alla X commissione Attività produttive, delle associazioni di categoria economiche delle zone colpite dal terremoto.

«Piena solidarietà e vicinanza alle popolazioni che continuano ad essere colpite dal terremoto in Emilia - Romagna: XX via il 'ma'. credo che il segno tangibile della solidarietà che tutti si aspettano sia operare per una ripresa più rapida possibile e lo sviluppo futuro». Così Elisa Marchioni, la parlamentare Pd referente di gruppo del turismo alla Camera, dopo le audizioni alla X commissione Attività produttive, delle associazioni di categoria economiche delle zone colpite dal terremoto.

«Un momento importante - evidenzia Marchioni - durante il quale si è fatto il punto delle strategie necessarie per ripartire: banche, credito d'imposta, semplificazione burocratiche, controlli per mettere in sicurezza il più presto possibile le aree produttive: la commissione si è attivata per quanto di competenza, per aprire tutti i canali necessari per superare il drammatico momento che sta attraversando una delle zone più importanti dell'Italia».

Tra i temi toccati il turismo e le possibili ripercussioni delle scosse telluriche : «il tema di una comunicazione corretta tocca le città d'arte, come Ferrara e Bologna, e la costa romagnola intera; nasce proprio da queste istanze il piano di comunicazione concordato già con il ministro Gnudi per rassicurare i mercati turistici sull'ospitalità garantita dalle destinazioni turistiche dell'Emilia – Romagna. Al turismo servono segnali concreti, sopratutto ora che uno dei maggiori segmenti della nostra offerta rischia di essere ingiustamente penalizzato dai recenti eventi naturali».

Marchioni interviene anche così sul tema delle risorse da destinare al settore nella stesura del prossimo decreto Sviluppo. «E' importante che trovino risposte alcune domande poste da troppo tempo, fra cui, in primis, risorse per innovare l'offerta, e il credito d'imposta per chi ristruttura le aziende al pari di chi lo fa con la propria abitazione privata. Dopo tre anni di totale immobilità con la ministra Brambilla, che certo non si ricorderà per l'attenzione verso il settore, ho rinnovato la disponibilità a lavorare con gli  attuali ministri del Turismo e dello Sviluppo economico; a breve arriverà al parlamento il testo del decreto, nel quale ho elementi concreti per sperare siano già inseriti alcune misure attese".

«Credo però sia necessario inserire qualche elemento innovativo nell'incentivazione del mercato, sopratutto in questa fase di crisi - prosegue la parlamentare riminese - Per questo, vedo positivamente il tavolo di confronto che lavora per inserire nel decreto l'intero pacchetto dei buoni vacanza, nella nuova modalità di funzionamento, analoga a quella francese: non più una sovvenzione per le famiglie meno abbienti ma un vero e proprio sistema di benefit collegati al mondo delle imprese, sullo stile dei buoni pasto. In Francia movimentano un miliardo e 400 milioni di euro a fronte dei 5 milioni di euro in Italia: ci sarà un motivo se, in un recente sondaggio europeo, solo i consumatori francesi, mantengono le stesse aspettative di andare in vacanza rispetto allo scorso anno, al contrario degli altri europei. E' questo il momento per rilanciare questa opportunità per l'economia e il turismo, anziché lasciarla concludere con la scadenza della convenzione del settembre prossimo. Gli italiani tutti, e il settore turismo non è da meno, aspettano segnali di incoraggiamento: non possiamo continuare a “parlare” senza mostrare loro delle prospettive».

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