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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Turismo colpito dal maltempo, mozione per interventi a sostegno del settore

Le condizioni del turismo sono evidentemente peggiorate nel corso dell’estate appena trascorsa - spiega Petitti illustrando la mozione -. Ai problemi del settore si è sommata una stagione estiva caratterizzata da cancellazioni dei viaggi e partenze anticipate"

Il Governo si attivi a sostegno del turismo, colpito quest'estate anche dal maltempo. E' ciò che chiede la mozione sottoscritta, fra gli altri, dal deputato Pd riminese Emma Petitti, che parte dalla onstatazione di come la crisi economica e le cattive condizioni meteorologiche abbiano influenzato negativamente la stagione turistica 2014 soprattutto con riferimento al turismo interno. "Le condizioni del turismo sono evidentemente peggiorate nel corso dell’estate appena trascorsa - spiega Petitti illustrando la mozione -. Ai problemi del settore si è sommata una stagione estiva caratterizzata da cancellazioni dei viaggi e partenze anticipate, in particolare nelle località turistiche balneari. Secondo Confturismo–Confcommercio le cattive condizioni meteo hanno  portato il 15 per cento degli italiani a modificare i proprio piani delle vacanze e Federalberghi, ha evidenziato l’impatto negativo dell’estate 2014 sui fatturati delle strutture ricettive (-5%) e sull’occupazione nel settore turistico (-1,3%). Secondo i dati  Sib–Confcommercio, inoltre, le presenze in spiaggia sono calate in Emilia-Romagna del 10%".

La mozione impegna quindi il Governo a dare urgentemente attuazione alle disposizioni del decreto-legge "Cultura e turismo", in particolare rispetto agli incentivi per le ristrutturazioni edilizie degli alberghi e per l’innovazione tecnologica, a riattivare i “ Buoni Vacanze” rivolti ai lavoratori e pensionati meno abbienti da utilizzare nei periodi di bassa stagione e ad accelerare le procedure per il rilascio dei visti turistici.
La mozione sollecita l'esecutivo anche sul fronte delle concessioni demaniali. "Occorre procedere al riordino del quadro normativo  in materia di Concessioni demaniali marittime ad uso turistico–ricreativo che dovrà essere presentato entro il 15 di ottobre -  ricorda la parlamentare - promuovendo in sede europea tutti gli approfondimenti necessari ad affrontare e risolvere la durata e  del rinnovo delle concessioni, nonché della loro eventuale definizione per assicurare la coerenza della disciplina europea del  turismo balneare con le specificità nazionali e la salvaguardia dell’interesse pubblico generale garantito dai servizi di salvamento in  mare, tutela delle coste, primo soccorso e organizzazione dell'arenile". Non solo: il provvedimento apre all'ipotesi di ridurre i canoni del 50 per cento in presenza di eventi dannosi di eccezionale gravità  che comportino una minore utilizzazione dei beni oggetto della concessione. "Una possibilità prevista dal decreto-legge 5 ottobre 1993 n. 400 - conclude Petitti -, che contempla l'accertamento da parte delle competenti autorità marittime di zona e la revisione  degli studi di settore riguardanti le imprese balneari con l’inserimento di un parametro climatico (periodo di effettivo lavoro) da  applicare anche alla determinazione della Tari".

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