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Turismo, più sostegno all'aggregazione delle imprese alberghiere

“Per il miglioramento delle strutture – evidenzia Arlotti -, per l’anno in corso l’agevolazione fiscale del tax credit sarà concessa non solo per la ristrutturazione, ma anche per l’ampliamento dell’immobile sede dell’impresa alberghiera”

Il ministero del Turismo favorirà ogni azione mirata all’aggregazione delle imprese alberghiere per renderle più efficienti e competitive sul mercato internazionale. E' l'impegno ottenuto dal deputato Pd riminese Tiziano Arlotti in risposta alla propria interrogazione in Commissione turismo della Camera, in cui segnalava come l'Italia intercetti solo il 2,5% dei flussi dalla Gran Bretagna e chiedeva una migliore promozione coordinata con Enit verso tale importante bacino, insieme a iniziative per consentire agli alberghi italiani di rispondere meglio alle esigenze dei grandi tour operator che prediligono grandi strutture.

L'offerta recettiva italiana è infatti caratterizzata dalla presenza di numerose piccole e medie imprese, che costituiscono l’asse portante del settore, spesso basate sul modello di impresa di famiglia che non può far fronte, contrariamente ad altri paesi europei, alle richieste dei grandi tour operator, che orientano i loro clienti verso località alternative. Rispondendo ad Arlotti, il ministero del Turismo ha assicurato che sarà favorita ogni iniziativa finalizzata all'aggregazione delle strutture alberghiere per consentire di intercettare meglio i flussi dei grandi tour operator. “Per il miglioramento delle strutture – evidenzia Arlotti -, per l’anno in corso l’agevolazione fiscale del tax credit sarà concessa non solo per la ristrutturazione, ma anche per l’ampliamento dell’immobile sede dell’impresa alberghiera”.

Nel corso dei lavori degli Stati generali del Turismo che si sono svolti a Pietrarsa nell’aprile dello scorso anno, inoltre, la Presidente Evelina Christillin ha delineato proprio la futura strategia di comunicazione che sarà messa in atto dall’Enit. “L’attuale portale verrà sostituito da un sistema digitale impostato sui social network e sulle applicazioni mobili – spiega il deputato -, adattato alle diverse fasce di età. Sarà anche avviata una collaborazione con i motori di ricerca per promuovere l'Italia sui social media e network internazionali”. Nella sua replica, Arlotti si è detto "soddisfatto della risposta, apprezzando la scelta di sostituire il portale Enit con una rete di social", e ha sottolineato "la necessità di definire maggiormente i rapporti con la Gran Bretagna e i suoi grandi tour operator anche alla luce delle soluzioni offerte nel Piano strategico del turismo".

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