rotate-mobile
Politica

Via libera’ al decreto ‘Art Bonus’, Gnassi: "Un'opportunità per gli albergatori"

Fino al 2019 si potrà attingere a un credito d’imposta sino al 30% e per un massimo di 200mila euro su uno stanziamento statale complessivo di 220 milioni di euro

Nei giorni scorsi, la Conferenza unificata ha dato il via libera al provvedimento che rende operativo il credito d’imposta per la ristrutturazione degli alberghi. "Una notizia da segnare in rosso, visto che si tratta del formale ‘via libera’ all’applicazione del decreto ‘Art Bonus’, firmato quasi un anno fa dal Ministro Dario Franceschini - esordisce il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi -. Fino al 2019, in buona sostanza, si potrà attingere a un credito d’imposta sino al 30% e per un massimo di 200mila euro su uno stanziamento statale complessivo di 220 milioni di euro (20 milioni per il 2015 e 50 milioni per ogni annualità dal 2016 al 2019) per interventi di riqualificazione delle strutture alberghiere con oltre 7 camere, sostenuti dall’1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2016".

"A questa misura (che è anche una vittoria della Riviera di Rimini e di Anci che avevano spinto e contribuito nei mesi passati per questo esito positivo) si aggiunge l’altro credito d’imposta (sempre al 30% con un budget complessivo di 75 milioni di euro in 5 anni) rivolto sempre alle imprese del settore per la digitalizzazione della loro offerta commerciale - continua il primo cittadino -. Non è la panacea di tutti i problemi del turismo italiano, ma certamente si deve giudicare questo pacchetto di agevolazioni, destinato a chi investe nell’ammodernamento e nell’innovazione strutturale, un primo e decisivo passo per l’approdo a una politica industriale vera di un settore come il turismo sino a qui considerato più o meno alla stregua di un’attività artigianale, che si esplicava in depliant e promozione minima".

"Con il credito d’imposta concesso, e seppur con cifre che non possono esaurire le problematiche e i ritardi infrastrutturali del sistema turistico nazionale, si entra davvero in una fase nuova, considerando l’accoglienza un vero e proprio settore industriale che per centralità e impatto, merita un sostegno statale così come avviene, per esempio, per la chimica, l’agricoltura o il tessile - conclude Gnassi -. L’appello che faccio alle imprese alberghiere e ricettive del territorio riminese è quello di guardare con la massima attenzione a questa, se non straordinaria, almeno inedita agevolazione, che è l’occasione per rendere più moderna e efficiente l’intera offerta turistica della nostra riviera. In questo senso, come Comune di Rimini, ci mettiamo a disposizione delle associazioni di categoria per sostenere, anche nella parte tecnica, la presentazione delle domande”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via libera’ al decreto ‘Art Bonus’, Gnassi: "Un'opportunità per gli albergatori"

RiminiToday è in caricamento