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Videosorveglianza, dallo Stato oltre 280mila euro di fondi per la provincia di Rimini

Il senatore Croatti annuncia anche verrà il rinnovo dell’operazione Spiagge Sicure per combattere l’abusivismo commerciale e la contraffazione

Il Senatore Croatti annuncia l'arrivo di fondi per la sicurezza dei Comuni dell’Emilia Romagna. Precisamente 3,49 milioni dall'ultimo bando verranno erogati per munire di un adeguato sistema di videosorveglianza le nostre città. Oltre a questi, prosegue Croatti, ne arriveranno altri perché il Governo ha già stanziato altri 90 milioni in base al decreto Sicurezza. Si tratta di una misura volta a implementare la sicurezza pubblica e contrastare quei fenomeni di microcriminalità che sono causa di un generale e preoccupante allarme sociale. Più nel dettaglio in questa prima fase verranno erogati rispettivamente nella provincia di Bologna 657.500 euro, in quella di Ferrara 432.943,31 euro, in quella di Forlì-Cesena 232.300 euro, in quella di Modena 369.581,69 euro, in quella di Parma 280.056,55 euro, in quella di Piacenza 385.800 euro, in quella di Ravenna 746.415,89 euro, in quella di Reggio Emilia 112.111,24 euro e in quella di Rimini 281.660 euro. Congiuntamente, a tutela del commercio locale, verrà rinnovata l’operazione Spiagge Sicure per combattere l’abusivismo commerciale e la contraffazione in oltre cento Comuni turistici. Altri 400 milioni sono stati assegnati ai Comuni sotto i 20mila abitanti come sostegno alla crescita economica e, per la manutenzione di scuole e strade, sono stati erogati altri fondi alle province. Dopo anni di tagli alla spesa pubblica questo Governo ha adottato una linea diametralmente opposta, quella di investire in sicurezza, economia, formazione e impresa per permettere una ripresa economica del Paese partendo dai Comuni e per ridare dignità ai tanti cittadini che da ormai troppi anni vivono situazioni sociali e lavorative disagiate.

Nel Comune di Rimini, intanto, è stata termianta l'installazione di 26 nuove videocamere per completare il progetto di sicurezza e controllo che, dalla fascia collinare al lungomare, dal forese al centro città, da Miramare a Viserba,conta oggi 73 occhi elettronici a tutela della cittadinanza. Le 26 si aggiungono alle 2 installate a San Vito nei mesi scorsi, nell’ambito di un analogo progetto regionale di riqualificazione urbana. Le 26 + 2 nuove telecamere, insieme a quelle già in funzione, amplieranno sensibilmente la capacità di controllo delle forze dell’ordine sull’intero territorio comunale anche grazie ad un passaggio generazionale di software e dotazione tecnologica in grado di garantire il massimo standard di funzionalità, risoluzione e connessione. Una nuova dotazione informatica di cui saranno dotate tutte le Forze dell’Ordine, a partire dalla Polizia Municipale, a cui sono già stati consegnati i nuovi sistemi.  I nuovi ‘occhi’ posizionati nelle periferie, in centro, nella zona mare, presidieranno i punti fondamentali di accesso e uscita dalla città più delicati , tenendo conto delle esigenze delle forze di polizia e dei cittadini. Le nuove videocamere sono state posizionate, tra gli altri, in piazzale Ruffi a Covignano, Gaiofana, Marina Centro, Viserba, il sottopasso di via Oliveti a Miramare, Largo Bordoni e via Cappelli all’ Ina Casa, ma anche zone della città più centrali come parco Cervi e via Ravegnani. Il nuovo sistema di videosorveglianza è seguito da gruppo di coordinamento che coinvolge diverse strutture del Comune di Rimini – dalla Polizia municipale, ai lavori pubblici, al sistema informatico. In aggiunta a queste, sono state inoltre completate e collaudate le 5 nuove telecamere posizionate sulle spiagge libere, previste dal progetto “luci sulla spiaggia” (una all'altezza dell'ex delfinario in P.le Boscovich, due in prossimità della colonia bolognese, due in zona talassoterapico).

“Una nuova dotazione tecnologica che, accanto a quella già operante – dichiara l’Amministrazione comunale di Rimini –  in grado di accrescere in maniera importante l’efficacia di tutte le forze di polizia su tutto il territorio. Il sistema di videosorveglianza cittadina si basa su componenti tecnologiche estremamente avanzate che lo pongono tra i più innovativi nel settore. Gli "occhi" sono costituiti da telecamere digitali di ultima generazione, in funzione 24 ore su 24 che consentono  la visione e copertura notturna anche nelle zone più periferiche e buie della città”

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