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Giovedì, 25 Aprile 2024
Scuola

Prima campanella, il Comune di Rimini pronto a respingere gli alunni non vaccinati

L'assessore Morolli: "Seguiremo alla lettera la Legge Lorenzin, al momento sono 41 gli studenti sotto controllo in quanto non in regola"

Lunedì sarà il primo giorno di scuola per i 22.792 studenti riminesi, dal nido alle superiori, che dovranno tornare sui banchi e, per quanto riguarda quelle comunali, è già pronta la linea dura del Comune di Rimini per quanto riguarda gli obblighi vaccinali. "Applicheremo alla lettera la Legge Lorenzin - spiega l'assessore alla Scuola, Mattia Morolli. - Ad oggi sono ancora 41 i casi non in regola per i quali sono già partite le lettere ai genitori. Un numero, però, che mi auguro possa calare ulteriormente come stiamo notando in questi giorni. Di questi, chi lunedì non presenterà il certificato dell'Ausl con l'appuntamento fissato per eseguire la vaccinazione non potrà entrare in classe. Sicuramente non manderemo i carabinieri davanti alle scuole ma, allo stesso tempo, agiremo con fermezza senza sè e senza ma cercando, allo stesso tempo, di far ragionare i genitori per non creare traumi ai piccoli".

Archiavito lo spinoso caso delle vaccinazioni, l'assessore Morolli ha fatto il punto sull'anno scolastico 2018/19 che si appresta a iniziare. Secondo i dati forniti da palazzo Garampi saranno 1045 gli alunni del Nido, 3405 quelli delle scuole dell'infanzia statali, comunali e private. Per le primarie si parla di 5833 studenti e per le secondarie di primo e secondo grado rispettivamente 3652 e 8857. Tante le novità che riguarderanno gli studenti a partire dai menù con i pasti che, entro l'anno in corso, non saranno più serviti in piatti di plastica per grantire un approccio più green. I 3560 pasti giornalieri avranno menù sempre più vari e aggiornati, sulla base dei gusti e delle esigenze della popolazione scolastica: tutti cibi biologici (dal 2019 anche le carni saranno bio) e pesce fresco. Al loro ritrono sui banchi gli alunni troveranno delle scuole rinnovate grazie ai 57 interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli edifici scolastici di cui, 49, ad oggi sono stati completati. L'importo dei lavori programmati ammonta ad 793.000 euro e, particolare attenzione, è stata data agli spazi dei giardini esterni.

Forte sostegno, da parte del Comune, all'assistenza dei piccoli disabili: sono 367 i bambini certificati che usufruiscono dell'educatore nel le scuole statali e partitari e 56 invece i bambini certificati che usufruiscono del sostegno nelle scuole comunali (nidi e infanzia). In totale sono assistiti dal Comune 423 bambini; lo scorso anno erano 393, l'incremento in termini percentuali è del 9%. Le ore di assistenza educativa erogate lo scorso anno erano in totale 164.500 mentre, quest'anno, arriveranno a 184.900 ore con un incremento del 12%. I Dsa presenti nelle scuole riminesi sono in totale circa 500. Si amplia anche il progetto "Scuola senza zaino" in una scuola dove i bisogni educativi speciali divengono sempre più emergenti la gestione della didattica sul singolo non è più sostenibile e non promuove l'inclusione. La scuola senza zaino amplia lo spettro della didattica, affiancando alla trasmissione delle nozioni, la pratica, la scoperta e la manualità. L'innovazione parte dall'alleggerimento progressivo dello zaino e dal riassetto degli ambienti, seguendo un percorso di riprogettazione promossa dagli insegnanti e dagli alunni che, destrutturando l'impianto frontale, costituisca un punto di partenza per modificare la cultura e le premesse implicite. Per questo anno scolastico, il progetto viene ampliato anche agli istituti "Decio Raggi" e "Zoebli" mentre prosegue in quello pilota di San Fortunato. Alla scuola "Fermi", invece, saranno sperimentati gli armadietti nei corridoi gestiti direttamente dagli alunni per conservare i libri e i loro effetti personali.

Resta alta, da parte del Comune, la lotta all'evasione: nel 2018 la capacità di incassare le rette scolastiche insolute è migliorata del 20% grazie ad un'attività di incontro e ascolto dell'utenza. In concreto la somma recuperata da luglio 2017 a luglio 2018 è di 561 mila euro. Mentre, per quanto riguarda il trasporto, la novità di quest'anno è che i bambini delle elementari riceveranno una card per circolare gratuitamente sulla rete del trasporto pubblico urbano di Rimini. La distribuzione delle card inizierà il 21 settembre dalla scuola elementare di Gaiofana per poi proseguire nelle altre scuole. Sono circa 800 bambini utilizzano lo scuolabus mentre, per il Piedibus, sarà attivata una nuova gara per l'individuazione del nuovo gestore del servizio, con l'obiettivo di incrementare le linee attraverso il coinvolgimento di nuovi volontari.

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