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I militari della Capitaneria di Porto docenti d'eccezione per la salvaguardia dell'ambiente

Si è concluso il ciclo di incontri con gli alunni delle scuole riminesi su ecosistema, biodiversità, sviluppo sostenibile, esigenze di salvaguardia del Patrimonio Ambientale

Si è concluso venerdì mattina il ciclo di conferenze di difesa e salvaguardia Ambientale, promosso e svolto dalla Capitaneria di porto di Rimini. All’iniziativa, che ha visto coinvolti più di 500 studenti, hanno aderito Istituti scolastici di livello secondario di primo e secondo grado non solo dei Comuni rivieraschi ma anche dell’entroterra, fino a Villa Verucchio e San Giovanni in Marignano. Il progetto di divulgazione, rientra nella 5^ Campagna Nazionale Ambientale rilanciata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto e trova origine nel Protocollo stipulato, nello scorso mese di Ottobre, dallo stesso Comando Generale, il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca ed il Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare. Le finalità perseguite sono state principalmente indirizzate e rivolte ad investire nelle conoscenze e nella sensibilità delle giovani generazioni, per alimentare lo sviluppo della cultura e della tutela del mare ed il diffondersi di valori di responsabilità e consapevolezza verso le tematiche ambientali. Questo lo spirito e l’obiettivo dell’iniziativa nazionale, teso a puntare sulle coscienze degli adulti di domani attraverso il loro coinvolgimento nelle scuole, “promuovendo l’educazione e la sensibilizzazione ambientale quale strumento di stimolo di comportamenti virtuosi, finalizzati ad accrescere la sensibilità e la consapevolezza dell’importanza della tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile”. Concetti quali ecosistema, biodiversità, sviluppo sostenibile, esigenze di salvaguardia del Patrimonio Ambientale inteso come “Capitale Naturale”, hanno suscitato grande interesse negli studenti, anche quale possibile spunto di indirizzo e guida per un successivo orientamento professionale, sono stati trattati e proposti attraverso la proiezione di filmati e presentazioni multimediali. L’ incarico divulgativo è stato individuato ed assegnato dal Ministro dell’Ambiente alla Guardia Costiera per la sua capillare presenza sul territorio del Paese (il Corpo ha un apposito Dipartimento presso MiniAmbiente denominato Reparto Ambiente Marino) e per le sue molteplici funzioni e competenze di vigilanza e Polizia Ambientale, con particolare riferimento alla tutela delle aree costiere e marittime ed ai territori contigui confinanti, che per la loro vastità e fragilità sono i più esposti ai rischi di contaminazioni a causa delle molteplici attività antropiche.

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