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Domenica, 28 Aprile 2024
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L’aurora boreale tinge i cieli d’Italia, fenomeno singolare avvistato anche in provincia di Rimini

La massima visibilità è stata raggiunta tra le 18:00 e le 19:00 della giornata di ieri

Nel pomeriggio di domenica 5 novembre, i cieli del Centro-Nord Italia sono stati "illuminati" e impreziositi delle tonalità mozzafiato del fenomeno atmosferico dell'aurora boreale. La manifestazione ottica, visibile solitamente per lo più in Islanda e Scandinavia a causa della conformazione terrestre, ha "sorpreso" con le proprie colorazioni rossastre anche i cieli sovrastanti le Alpi e tante altre regioni settentrionali, dal Veneto all’Emilia-Romagna, spingendosi sino alle Marche e alla Toscana e al di fuori dei confini nazionali (avvistamenti anche in Austria, Romania e Slovenia), raggiungendo la propria massima visibilità tra le 18:11 e le 18:17. 

L’aurora boreale consiste in un fenomeno ottico dell’atmosfera terrestre, caratterizzato visivamente da bande luminose che assumono un'ampia gamma di forme e colori, rapidamente mutevoli nel tempo e nello spazio, di solito di colore rosso-verde-azzurro, detti archi aurorali, causato dall'interazione di particelle cariche (protoni ed elettroni) di origine solare (vento solare) con particelle cariche che emettono onde elettromagnetiche visibili. Inoltre. il "variopinto" fenomeno viene denominato aurora boreale qualora si verifichi nell'Emisfero Nord (boreale), mentre il nome aurora australe è riferito all'analogo dell'Emisfero Sud (australe).

"Nonostante sia molto raro vedere l'aurora dalle latitudini italiane, questa è la seconda volta in appena due mesi, dopo l'evento del 26 settembre - si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook di "Centro Meteo Emlia Romagna -. Solitamente serve una tempesta solare molto intensa, con un indice (chiamato KP) di intensità di 8 o 9".

L'indice KP di domenica era di intensità pari a 7. Ma per quale ragione i cieli si sono tinti delle tonalità rossastre? "E' il bagliore prodotto dall'ossigeno monoatomico, presente tra 400 e 800 km di quota, al limite stesso della nostra atmosfera. Essendo così alte sono visibili anche da migliaia di chilometri di distanza. È anche molto raro che vengano prodotte aurore quasi esclusivamente di tale colore". 

In Provincia, sono stati numerosi gli scatti del singolare evento atmosferico, a cui sono seguite altrettante copiose condivisioni attraverso i canali social. Tra questi, anche lo scatto di Emilia Romagna Meteo, pubblicato sul proprio profilo Facebook da parte del Governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

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