rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
social

La loro pizza vale "Tre Spicchi" del Gambero Rosso, ora sono pronti a scommettere sul centro di Rimini

L'offerta gastronomica del centro storico di Rimini si arricchisce

Una nuova insegna è pronta ad illuminare il centro città. L'offerta gastronomica di Rimini si arricchisce di pochi e semplici ingredienti come farina, acqua e lievito, con i quali i fratelli Matteo e Salvatore Aloe intendono "sfornare" in città la propria proposta culinaria e "sfida imprenditoriale", dall'aroma e fragranza del lievitato salato più apprezzato e consumato al mondo: la pizza.

Nonostante il periodo storico di forte incertezza, segnata da costi di gestione sempre più elevati e concorrenza di vario genere, con l'apertura del nuovo punto vendita (19°) Berberè Pizzeria, gli imprenditori "scommettono" su uno tra i prodotti salati distintivi e più apprezzati del Bel Paese. 

"Lievitando" i propri punti vendita, la ghiotta attività commerciale era infatti già presente dal 2010 nella realtà gastronomica di Castel Maggiore (nelle vicinanze di Bologna), conquistando a seguito di una "sapiente lievitazione" l'intera Penisola ed il Regno Unito e "collezionando" nel tempo anche svariati riconoscimenti a livello nazionale e internazionale come i "Tre Spicchi" ottenuti per il sesto anno consecutivo da parte della rinomata guida gastronomica del Gambero Rosso (massimo riconoscimento nella Guida Pizzerie d’Italia 2023) oppure l'inserimento all'interno della "50 Top Pizza", la guida annuale delle migliori pizzerie artigianali in Italia e nel mondo, curata dai giornalisti enogastronomici Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro.

Di Berberè, scrivono anche alcune testate nazionali come il Corriere della Sera: "Una pizza artigianale assemblata come una volta. Ingredienti selezionati e senza fronzoli, materie prime di altissima qualità per una pizza dai sapori magici. Una rivoluzione per tornare ai sapori semplici e genuini di una volta".

La rivista Vanity Fair,  prosegue così: "Matteo e Salvatore Aloe, i fratelli fondatori di Berberè, la catena nata a Bologna nel 2010 hanno diffuso un nuovo modo di fare la pizza: una pizza per tutti, che non smetteresti mai di mangiare perchè non ti appesantisce, perchè è buona".

L'appetitosa attività intende "prendere per la gola" gli abitanti della città attraverso una variegata e gustosa selezione di circa 16 pizze (rigorosamente servite già suddivise in 8 pezzi, in nome della condivisione) dalle molteplici combinazioni di ingredienti (stagionali), farine semintegrali biologiche macinate a pietra e lievito madre rinfrescato e curato quotidianamente, tra proposte vegetariane e l'impiego di prodotti enogastronomici tipicamente calabresi (‘nduja e burrata), come "omaggio" alla terra natia dei giovani gestori. Ma non è tutto, poichè sarà possibile arricchire e "condire" il cornicione dell'appetitosa pietanze con tre salse (salsa verde, miele alla ‘nduja, salsa aioli), un’idea divertente e golosa attraverso la quale impreziosirne ed esaltarne la bontà. All'interno della proposta culinaria della "ghiotta" attività, inoltre, troveranno spazio anche altre tipologie di sfiziosità, come montanarine fritte, insalate e dessert di vario genere, realizzati per Berberè dal Maestro Pasticciere Luigi Biasetto. 

"I nostri punti di forza - affermano i fratelli Matteo e Salvatore - restano la formazione tecnica del personale, l’alto standard qualitativo in ognuno dei nostri locali e la selezione attenta che operiamo su farine, ingredienti biologici e metodi di lavorazione degli impasti, giorno dopo giorno, per ognuna delle nostre pizze, in Italia e a Londra".

I gestori attraverso le proprie squisite preparazioni salate oltre a "prendere per la gola" la città intendono apportare anche un prezioso "contributo" alla comunità attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro, circa 15 tra personale di sala e pizzaiole/i. I punti vendita Berberè, contano sulla gestione di un management giovane e in alta percentuale femminile. La ricerca costante nuove figure da inserire, all'interno del proprio team non è altro che una conseguenza dello sviluppo costante del marchio.

Il taglio del nastro di questa nuova avventura imprenditoriale è previsto per inizio dicembre, sorgerà in via Tempio Malatestiano 36 (a ridosso di Piazza Tre Martiri) e con i suoi 100 posti a sedere è pronto ad accogliere ed esaudire tutti coloro che vorranno concedersi una pausa “golosa”, assaporando una tra le pietanze più apprezzate: la pizza.

"Abbiamo un solo obiettivo - sostengono i fratelli Matteo e Salvatore - essere la tua pizzeria di quartiere".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La loro pizza vale "Tre Spicchi" del Gambero Rosso, ora sono pronti a scommettere sul centro di Rimini

RiminiToday è in caricamento