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Il robot di alcuni studenti di Rimini "vittorioso" tra gli ostacoli di "European Robotic Forum"

La competizione prevedeva la programmazione di un piccolo robot dotato di alcuni sensori e di una telecamera, attraverso i quali cimentarsi in un percorso ad ostacoli

Nelle giornate di mercoledì 13 e giovedì 14 marzo, alcuni studenti dell'Istituto Tecnico Tecnologico ITTS "O.Belluzzi L. da Vinci" delle classi 3°F, 4° I, 5° J e i docenti accompagnatori hanno partecipato agli allenamenti in preparazione della gara di robotica Hackton Urban Robot Navigation (disputata giovedì15 marzo), all'interno dell'evento European Robotic Forum (ERF).Una competizione in cui i ragazzi e i loro allenatori programmano un robottino che dovrà superare un percorso ad ostacoli.

L'evento capace di chiamare a sè i maggiori esperti, sia accademici che industriali, a livello internazionale nel campo della robotica vanta al tempo stesso la presenza delle maggiori aziende europee con interessi in questo campo. Ma non è tutto. Il forum, specificamente progettato per incoraggiare l’interazione tra utenti finali, ricercatori e produttori di tecnologia ha tra i propri obbiettivi quello di migliorare la competitività industriale, promuovere il progresso scientifico, stimolare il networking tra le parti interessate nel settore e identificare nuovi scenari applicativi di impatto per robotica.

La squadra denominata "PMT Group" e composta da Riccardo Piredda, Martinez Bianchi Michelle, Tegon Elettra frequentanti la classe 4° I, allenata dal Prof. Antonio Vallone (loro docente di informatica), ha battuto le altre dieci squadre iscritte alla competizione, due delle quali provenienti una da un'università olandese e l'altra da una turca, mentre le altre appartenenti alla stessa scuola oppure ad altre scuole tecniche superiori.

I ragazzi insieme al loro allenatore hanno preparato la competizione nei due mesi precedenti, analizzando tutti gli aspetti della gara. Essa consisteva nel programmare, anche attraverso l'utilizzo dell'intelligenza artificiale, un piccolo robot dotato di vari sensori e di una telecamera, per affrontare un percorso che mettesse alla prova le "capacità" del robottino, dal seguire una linea nera al riconoscete un semaforo e comportarsi di conseguenza o individuare il traguardo e dirigersi verso di esso; tutto, una volta programmato, doveva essere fatto in autonomia dal robottino.

E' stato un lavoro impegnativo, che tuttavia i componenti della squadra hanno saputo ben affrontare, riuscendolo anche a conciliare con i propri impegni scolastici.

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