Rom vicino alla via Emilia: "Sono infuriata con Comune e forze dell'ordine"
Sono una lettrice davvero arrabbiata e disgustata per il poco interesse che le istituzioni quali Polizia, Carabinieri e lo stesso Sindaco della città di Rimini stanno dando alla vicenda degli zingari nella strada dove abito.
Sto parlando della piccola strada laterale che costeggia la Via Emilia (zona S. Martino in Riparotta) considerata "strada pubblica" dalla stessa Amministrazione Comunale in una lettera inviata a un residente.
Sono arrabbiata perchè nonostante le continue segnalazioni alle forze dell'ordine, le quali vengono per far spostare gli zingari, questi a distanza di due giorni ritornano lasciando la strada in condizioni pessime. Si sono fatte lettere al Sindaco e ai vari organi comunali, per cercare un rimedio rapido per questo fenomeno, ma più passano i mesi più mi rendo conto che sono "sordi" alle richieste dei residenti.
La strada in questione è pubblica per tanto è il Comune di Rimini che dovrebbe aiutare questi cittadini a far si che alla notte possano dormire sicuri in casa propria dato che a soli cento metri dormono nelle loro roulette gli zingari che non hanno nessuno scrupolo a rubare e danneggiare nei dintorni.
Mi sono chiesta tante volte, da giugno ad oggi, cosa avessero fatto Polizia, Carabinieri e lo stesso Sindaco di Rimini, se gli zingari fossero a cento metri da casa loro. E' giusto sistemare la città con la "bellissima"(ironica affermazione) pista ciclabile, le tantissime rotonde per la viabilità, ma invece di fare SOLO queste cose,per dar lustro alla città, si ascoltasse di più i problemi dei cittadini, forse per le prossime elezioni non si avrà più il patema: "mi rieleggeranno?".
E' mai possibile che non si può mettere la parola FINE a questa storia una volta per tutte?. E' giusto tornarsi a casa e fare lo slalon tra sedie, sdrai, immondizia, macchine, persone che si fermano in mezzo alla strada pensando che tutto gli è concesso perchè sono nomadi, lasciando ogni genere di rifiuto e sentendo poi odori sgradevoli venire dal piccolo rivolo d'acqua che costeggia la strada.
Tutto questo è anche una presa in giro per la stessa Polizia che viene chiamata per allontanare i nomadi: questi vanno via, ma dopo due giorni sono ancora li.
Mi chiedo: si sono creati in giro per Rimini campi per l'accoglienza dei nomadi, perchè NON POSSONO ESSERE ACCOMPAGNATI IN TALI LUOGHI dato che lì hanno tutti i comfort, invece di venire vicino casa mia?.
Queste mie domande le vorrei fare al Sindaco e all'Amministrazione Comunale, perchè se è stato eletto dai cittadini di Rimini ha il dovere di aiutarli, ascoltarli e trovar per loro un rimedio; troppe lettere sono state spedite senza un rapido riscontro.
Sindaco, Giunta Comunale, Polizia Municipale, Carabinieri varie istituzioni, AIUTATE i residenti della via Emilia!.
Una lettrice davvero arrabbiata.