Reati, Mazzarino (La Destra): "Aggressioni all'ordine del giorno"
Dopo l'annuncio dei dati del ministero dell'Interno riportati dal Sole 24Ore : aggiungo gli ultimi fatti di teppismo in via Cairoli a danno di un negozio: "Rimini è prima in Regione per reati denunciati davanti a Bologna (3°) e Ravenna (6°)."
LA DESTRA DI RIMINI , interviene sull'argomento:
A Rimini , come in altre citta' d'Italia , le aggressioni sono all'ordine del giorno, come gli accoltellamenti in pieno centro storico e marina centro, rapine in centro in pieno giorno a negozi, bombe al plastico utilizzato per effettuare furti di notte, mentre a Santarcangelo di Romagna, alcuni giorni fa',otto agenti della Municipale venivano aggrediti da un gruppo di venditori abusivi, ultimo reato oggi 19-11-2014 furto con mannaia a un distributore di sigarette.
Intanto II governo RENZI , di cui fanno parte i deputati Tiziano Arlotti e Emma Petitti , tagliera' presto i costi della sicurezza in tutto il territorio nazionale, Venti miliardi di euro: tanto costa il funzionamento della macchina amministrativa delle Forze dell'Ordine. Un costo che l'Italia non si può più permettere., a detta loro. Ecco allora che il governo sta accelerando, visto anche che l'Europa sono tre anni che lo chiede e sanziona l'Italia che ancora non lo ha fatto, su un piano che prevede l'unificazione, almeno, delle centrali operative: del resto attualmente ce ne sono cinque - Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Forestale - che diventano otto e nove in città grandi come Roma e Milano. Una mossa che porterebbe a risparmiare almeno 600 milioni.
Ma non è tutto. il governo starebbe studiando un piano che accorperebbe anche il dipartimento di pubblica sicurezza e del dipartimento di soccorso pubblico dei vigili del fuoco che comporterebbe una riduzione della spesa pubblica di altri 150 milioni di euro l'anno. I conti sono presto fatti: meno sedi, meno mense, meno auto in servizio. E ancora: la polizia penitenziaria e quella forestale verrebbero poste sotto il controllo della Polizia di Stato che conta 1.850 centri di comando contro i 6.140 dei carabinieri (di cui 4.632 stazioni) mentre le direzioni centrali della polizia che erano appena una decina 20 anni fa, ora sono raddoppiate. Se questi tagli sono i presupposti, ila percezione di insicurezza da parte dei cittadini non potra' che aumentare.
Noi de la Destra lo diciamo da anni, ovvero un presidio permanente con uomini e mezzi delle forze dell'ordine almeno nei punti piu sensibili della nostra citta', unica soluzione per monitorare onde prevenire la delinquenza sul territorio. Riguardo le telecamere come dimostrato , non prevengono i crimini nemmeno i delinquenti hanno paura di farsi riprendere.
La sicurezza e' un diritto di tutti , un dovere per chi dovrebbe garantire ,preven ire, far rispettare la legge con certezza della pena.
Claudio Mazzarino
Coordinatore provinciale
La Destra Rimini