"Il traffico durante le fiere è un incubo, valutiamo il trasporto pubblico gratis per i visitatori"
Riceviamo la seguente lettera e pubblichiamo:
"Come tutti i riminesi durante la fiera Ecomondo ho potuto constatare, se ce ne fosse bisogno, che durante le fiere maggiori organizzate nella nostra città, muoversi in auto è praticamente impossibile. Certo, durante questi giorni il problema si è accentuato a causa di alcuni cantieri che hanno ridotto o addirittura interrotto la viabilità. Nonostante questo penso che sia giunto il momento di approntare soluzioni che non dico risolvano del tutto il problema ma che perlomeno diano una strada da seguire per il futuro. E' necessario prevedere soluzioni che da una parte limitino l'uso del mezzo privato da parte dei partecipanti all'evento fieristico dall'altra diano soluzioni alternative di mobilità per i residenti".
"Per quanto riguarda i primi potrebbe essere portatore di effetti positivi la realizzazione a ridosso dei caselli autostradali (Rimini Nord e Rimini sud) di ampi parcheggi senza costi per i fruitori destinati a chi fosse disponibile a lasciare lì la propria auto in cambio di una card che dia diritto all'utilizzo dei mezzi pubblici gratuitamente all'interno del territorio comunale. Questo andrebbe incontro anche al comune sentire di queste persone che pur apprezzando la estrema economicità del nostro settore ricettivo (sfido chiunque a trovare un altra città italiana dove si spenda meno di 30 euro al giorno a persona con il servizio di notte e colazione) stigmatizzano il traffico cittadino caotico e l'eccessivo costo dei parcheggi gestiti dall'ente fiera".
"Per quanto riguarda i residenti ci si potrebbe concentrare per fare in modo che bambini e studenti di ogni ordine e grado, dal nido all'università si rechino a scuola con i mezzi pubblici, scuolabus per i più piccoli e autobus per i più grandi con costi ridotti all'osso e gratuiti per i non abbienti Naturalmente sarebbe necessario un potenziamento del servizio pubblico perlomeno nei giorni in cui si tengono gli eventi fieristici. La prospettiva a cui si dovrebbe tendere dovrebbe comunque essere la completa gratuità del servizio pubblico in tutto il territorio comunale in quanto chi accetta di abbandonare il mezzo privato contribuisce alla salubrità dell'aria e quindi alla salute di tutti oltre a consentire una maggiore fruibilità degli spazi pubblici e quindi è giusto che sia ricompensato".
"La disponibilità delle persone a cambiare le proprie abitudini è stata comprovata in questi giorni dall'uscita dei risultati del sondaggio “Bologna città 30” dove si evince che “se in città le strade fossero più sicure e le infrastrutture per la mobilità pedonale, ciclabile e pubblica fossero più estese, quasi l’80% degli intervistati prenderebbe in considerazione almeno una possibilità tra il muoversi di più a piedi, in bicicletta o coi mezzi pubblici.” Le possibilità per un miglioramento della situazione ci sono, attendiamo fiduciosi la loro realizzazione".
Lettera firmata