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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Alessia Polita, bollettino drammatico: resterà paralizzata

Alessia Polita, la bi-campionessa italiana di motociclismo rimasta ferita sabato mattina in una brutta caduta nel corso dell'ultimo turno di qualifica del campionato Civ Superstock 600 in corso a Misano, non camminerà più

Alessia Polita, la bi-campionessa italiana di motociclismo rimasta ferita sabato mattina in una brutta caduta nel corso dell'ultimo turno di qualifica del campionato Civ Superstock 600 in corso a Misano, non camminerà più. E' questo il tragico responso dei sanitari delll'ospedale Bufalini" di Cesena, dove la 27enne jesina è ricoverata in prognosi riservata dopo esser stata sottoposta ad un intervento neurochirurgico al rachide per frattura da scoppio della dodicesima vertebra dorsale, con lesione del midollo spinale.

Nell'incidente la due volte campionessa italiana ha subìto diverse fratture e una lesione alla dodicesima vertebra, che le ha di fatto tolto in modo permanente la mobilità dal petto in giù. Il dramma si è verificato in prossimità della curva 16, che precede il rettilineo di partenza. Non si esclude, secondo alcune fonti, che la giovane pilota abbia perso il controllo della sua Yamaha R6 per un guasto meccanico. Subito soccorsa in pista, Alessia è stata trasportata con l'elimedica al Trauma Center dell'ospedale di Cesena in elicottero.

SUPERBIKE: LA MARRA IN SOLITARIA - Eddi La Marra è riuscito a fare la differenza. Il pilota laziale, alfiere Ducati del Barni Racing Team, ha preceduto Michele Magnoni (BMW - Team GM Racing by Tutapista) e Ivan Goi (a 3"888), che è tornato di nuovo sul terzo gradino del podio dopo la "doppietta" di Vallelunga. L'alfiere Ducati del Barni Racing Team è stato bravo a mettersi alle spalle Leandro Mercado (Kawasaki - Team Pedercini) che ha concluso a 12"320 dal leader.

SUPERSPORT: FACCANI NON SI FERMA - Marco Faccani ha fatto anche il sesto round sulla sua Misano. L'alfiere Honda, dopo lo splendido trionfo di sabato, ha replicato domenica, precedendo Cruciani e Mirko Giansanti.

STOCK 600: SORRIDE SABATINO - E' stata una gran bella battaglia a tre, quella della Stock 600. Protagonisti fin sotto la bandiera a scacchi, Gennaro Sabatino, Stefano Casalotti e Nicola J. Morrentino. Proprio quest'ultimo (Yamaha - Mottini Corse), era stato il più bravo di tutti, tagliando la bandiera a scacchi per primo davanti a Sabatino (Yamaha) e Casalotti (Yamaha CDM - RS). Dopo le verifiche Morrentino è stato poi estromesso dall'ordine d'arrivo e la vittoria è andata al suo corregionale Sabatino, bravo quindi a fare doppietta dopo il trionfo di sabato e a conquistare la vetta della classifica. Casalotti ha preceduto l'ex leader di campionato, Andrea Tucci (Honda).

MOTO3: LOCATELLI VINCE E TORNA LEADER - Sono stati in cinque a giocarsi la vittoria della Moto3 fino all'ultimo metro. Dopo numerosi colpi di scena, a portare a casa 25 punti preziosi per il campionato è stato il lombardo Andrea Locatelli (Mahindra Racing) che con la bella vittoria di sabato ha conquistato una bellissima doppietta. A togliergli la vittoria ci ha provato il suo compagno di squadra, il romagnolo Michael Ruben Rinaldi, che ha condotto il gruppetto per gran parte della gara ma che, nell'ultima curva prima del rettilineo è scivolato senza conseguenze, perdendo grip sull'anteriore in frenata, nel tentativo di sorpasso ai danni di Locatelli. Il secondo posto è andato al romagnolo Stefano Manzi (Twelve Racing, a 0"498), bravo a confermarsi sul podio dopo il terzo posto di sabato: grazie agli ultimi risultati positivi, l'esordiente Manzi è in grande rimonta in classifica ed ora è quarto assoluto. Alle sue spalle, il marchigiano Luca Marini (Twelve Racing), che torna sul podio con il terzo posto dopo un round di "lontananza".

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