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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Svolta tecnica al Tennis Club Riccione, nuovo staff di maestri e programmi ambiziosi per i giovani

Il presidente Moreno Pecci: “Per i nostri ragazzi abbiamo programmato il massimo e nel 2024 vogliamo organizzare un torneo internazionale”

Una nuova squadra di maestri, con molte conferme e qualche nuovo ingresso, e la passione di sempre portano il Tennis Club Riccione a iniziare un nuovo progetto tecnico. Il tutto si svolge nel solco di quelle che sono le caratteristiche principali del Club della Perla Verde, l’investimento sui giovani, la determinazione nel creare giocatori, una programmazione ambiziosa. E così qualche giorno fa tutto lo staff si è ritrovato per fare il punto della situazione e programmare i prossimi mesi di lavoro, sotto il coordinamento del presidente Moreno Pecci.

La novità è l’arrivo al Tennis Club Riccione di un maestro di grandi qualità e tanta esperienza come Luca Marco Casanova: “E’ sicuramente un’avventura stimolante – sottolinea Casanova – porterò con me molte emozioni, spero di poter dare il mio contributo allo sviluppo del settore tecnico del Tennis Club Riccione. Ringrazio il presidente Moreno Pecci per avermi voluto, spero di essere un buon compagno di viaggio per tutti i miei colleghi”.

Fabrizio Serafini rappresenta un pezzo di storia del tennis riccionese e regionale: “Abbiamo anche in questa fase 90 bambini della scuola tennis, esclusi gli agonisti, come sempre un elemento importante è l’entusiasmo. Inoltre anche per i ragazzi della scuola estiva abbiamo potenziato l’allenamento fisico. La novità è che non si sarà alcuna sosta, ripartiamo l’11 settembre con la scuola tennis, io mi occuperò della scuola Sat, seguendo i bambini dai 5 ai 17 anni, oltre ai corsi adulti. Direi che è molto bello lavorare in una scuola tennis che non si ferma mai ed anche quest’estate abbiamo proposto corsi di una certa intensità, anche quattro-cinque volte alla settimana spingendo il lavoro sul tennis”.

Federica Cerri, tecnico nazionale, rimane nel suo settore: “Mi occuperò sempre dell’agonistica maschile e femminile, io insieme a Tony Lo Paro, seguiamo ben 52 agonisti da 10 a 18 anni ed ancora ci aspettano il Tennis Europe di Bari Under 12 e l’Under 18 a Palermo, senza dimenticare che abbiamo due squadre qualificate alle fasi nazionali di macroarea, l’Under 12 femminile e l’Under 14 maschile, l’obiettivo sono le fasi nazionali”.

Gli obiettivi sono presto detti: “Intendiamo spingere molto nel settore che va dagli Under 10 agli Under 18, per questo faremo più tornei Tennis Europe, Itf Junior Tour e tornei del circuito Next Gen – aggiunge Tony Lo Paro -. Già quest’anno abbiamo fatto quasi quindici trasferte e siamo riusciti a creare un bel gruppo”. “In una tappa di macroarea siamo andati con 27 ragazzi – continua Federica Cerri – in un’altra eravamo 22, noi crediamo molto nel concetto di gruppo e da ora in avanti spingeremo ancora di più sugli Under 10, crediamo nella costruzione e nella formazione dei giovani sin da quando sono piccoli”.

Per Massimiliano Botticelli si tratta di un ritorno a casa: “Per me tornare al Tennis Club Riccione con un ruolo tecnico è una motivazione in più, perché questo è il Club che mi ha visto crescere in un percorso agonistico, tutt’ora faccio parte della squadra di serie C. Gli ultimi due anni passati al Ct Coriano mi sono serviti per crescere – dice Botticelli – sono migliorato come tecnico, ora ho questa possibilità di affrontare un nuovo percorso tecnico e agonistico, sono certamente più preparato rispetto a qualche anno fa, quella di tornare al Tennis Club Riccione è una scelta in linea con il percorso di crescita che sto facendo, ritrovo maestri molto validi, credo che faremo grandi cose nel futuro”. Del gruppo dei tecnici fa parte anche Giorgia Di Muzio.

Il settore della preparazione fisica è diretto dal professor Mauro Casalicchio, coadiuvato da Daniele Sannaciccia e da altri due preparatori. “Cercheremo di mettere ancora più qualità nel lavoro che faremo, proponendo un programma più selettivo per i ragazzi – dice Casalicchio - che hanno maggiori abilità. Abbiamo a disposizione numeri ampi, questo ci permetterà di svolgere lavori più specifici per gruppi ristretti, un lavoro di maggiore qualità rivolto a numeri più bassi. Ogni fascia di età ha sue esigenze specifiche e su queste noi lavoreremo”.

Il presidente Moreno Pecci crede fermamente in questa svolta tecnica: “Abbiamo un settore tecnico molto migliorato e questo per noi è una garanzia. Dopo sette anni di mandato avere uno staff di questo tipo è una grande opportunità per i ragazzi che vogliono fare tennis di un certo livello. Volevo che i nostri allievi potessero avere il massimo dei servizi e credo che ci siamo riusciti. Ora il nostro grande obiettivo per il 2024 è organizzare un torneo di livello internazionale, ci stiamo lavorando”.

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